LA MAPPA CHE CELEBRA LA VITTORIA CONTRO I TURCHIImportante carta geografica del Mediterraneo orientale di Paolo Forlani, stampata a Venezia dall'editore Simone Pinargenti nel 1571.Esemplare nel secondo stato di due, con la scala miliare aggiunta in basso, sopra al bordo marginale (cfr. Bifolco-Ronca, p. 718, che descrive solo due esemplari noti di questa tiratura della mappa).Acquaforte e bulino, firmata in lastra, impressa su carta vergata coeva, con margini, in ottimo stato di conservazione.La carta, dedicata a Lodovico del Bene, è molto accurata nel descrivere le località portuali e mette in evidenza, attraverso delle linee di rotta, i porti che potevano essere usati per gli attacchi contro la flotta dell'Impero Ottomano. La mappa è infatti stampata nel 1571, per celebrare la vittoria contro i Turchi nella battaglia navale di Lepanto.La celebre battaglia navale si svolse di fronte a Lepanto, allâestremità occidentale del Golfo di Patrasso e vide coinvolte la flotta turca e quella della Sacra Alleanza. La vittoria contro le armate turche ne fermò lâavanzata in Europa, proteggendo Roma dallâinvasione. Lâevento per lâepoca fu davvero rilevante e clamoroso, suscitando lâinteresse anche di molti artisti. Diverse sono le interpretazioni del soggetto in Venezia, dovute tutte a mercanti, incisori e cartografi quali Nelli, Zenoi, Bertelli, Rota e Camocio.Orientazione fornita da una rosa dei venti nel mar Tirreno, scala grafica di 100 miglia italiche pari a mm. 21.Iscrizioni. Nel cartigliio in alto a destra:Al Molto Mag.co et mio Sig.or il Sig.or Lodouico del Bene, del Sig.or Aluise Nob: Veronese. / SVBITO ch'io intesi, che V.S. era tornata salua in Venetia; feci risolutione di farle dono di q[u]esta pñte mia fatica: / non perche io la reputi eguale a' suoi molti meriti, et al suo singolar ualore, mostrato in questa felicci.a giornata na= / uale co[n]tra i Turchi: ma p[o]che io no[n] ha altro mezo migliore da discoprirle l'allegrezza, c'ho se[n]tita de gli honori, che .V.S. / s'ha gloriosame[n]te acquistati, et dello sple[n]dore, c'ha accresciuto alla nobilissima famiglia sua, et all'Ill. patria, co[n] far / cosi alti et honorati seruitij a q[ue]sta immortal Republica. La p[?]go ad accettar benigname[n]te q[ue]sta mia Carta: percioche / guarda[n]dola V.S. alcuno uolta, et troua[n]doci i luoghi, doue .ha essercitato il suo ualore, et doue la Christianita tutta ha ri= / sceuuto p[er] gra[tia]: di Dio, con gra[ nde] uittoria, ne riceuerà qualche diletto: et cosi raccoma[n]da[n]do meli, prego il S.re DIO, che / Ie facilitati la Strada, da acquisitar quella immortalita che co[n] ta[n]ta sua gloria si procure co[n] la uirtu sua. [erasure] / DESCRITTIONE Particolare di tutti i luoghi cosi maritime, come fra terra ch[e] so[no] da' Venetia al mar maggiore, comp[re]nde[n]doci il Go= / lfo, Corfu, la Cefalonia, il Za[n]te, tutta la Morea, l'jsola di Ca[n]dia, et di Negropo[n]te, l'Arcipelago, il Golfo di Saloincco, lo stretto / di Costa[n]tatinopoli, fino al mar maggiore: et poi tutta la Caramania, l'isola di Cipro, la Soria, l'Egitto, la costa di Bar= beria, fino alle Gerbe, co[n] l'isola di Malte, et di Sicilia; et fra terra tutto il corso del Danubio. / Di Venetia a XXII Dicembre M.D.LXXI. Paolo Forlani Veronese. In basso nel piccolo cartiglio si legge:Da queste linee si trouano facilmente i luoghi prin= / cipali, doue possa andar l'armata Christia= / na a danno de' Turchi. / Simon Pinargenti excudebat.Magnifico esemplare di questa rara ed importante carta geografica.BibliografiaBifolco-Ronca, Cartografia e Topografia Italiana del XVI secolo, Catalogo ragionato delle opera a stampa (2018), pp. 718-719, tav. 241, II/II; Borroni Salvadori (1980): n. 101; Shirley (2004): I, n. 113; Sothebyâs (2000): n. 331; Cartografia Rara (1986): n. 43; Lago (2002): p. 450, fig. 451; Mostra Bergamo (2016): n. 29; Szathmáry (1987): n. 74; Tooley (1939): n. 38; Valerio (2008): p. 44; Woodward (1990): n. 95; Woodward (1992): n. 57; Zac.