Nymphaea

Cromolitografia, circa 1851-57, tratta dal ' Journal des Jardins. La Belgique Horticole des Serres et des Vergers. Queste stampe riccamente colorate provengono dai primi numeri della rivista belga di orticoltura ' La Belgique Horticole. ' ' Pubblicata tra il 1851 e il 1885, la rivista si concentrava su questioni relative al giardino, al frutteto e alla serra. ' ' ' È considerata da molti come la guida della rinascita dell'orticoltura belga nel XIX secolo. ' ' Le tavole cromolitografiche incluse nella rivista ritraevano fiori, frutti e funghi. La rivista fu pubblicata inizialmente sotto la direzione di Charles Morren (1807-1858) e successivamente dal figlio Édouard (1833-1886). ' ' ' Sia il padre che il figlio erano botanici e professori universitari e furono direttori del Jardin botanique de l'Université de Liège. L'anziano Morren è noto anche per aver coniato il termine fenologia, che si riferisce allo studio dei cicli stagionali di animali e piante. Le litografie di molte tavole sono state realizzate dal litografo belga Guillaume Severeyns (1829-?), ma anche da artisti come Erin Corr, Jozef Linnig e Michael Verzwyvel. Chromolithograph, ca. 1851-57, taken from the ' Journal des Jardins. La Belgique Horticole des Serres et des Vergers. These richly colored prints are from early issues of the Belgian horticultural journal ' La Belgique Horticole. ' Published between 1851 and 1885 the journal focused on issues relating to the garden, orchard and greenhouse. ' It is regarded by many as leading the revival of Belgian horticulture in the 19th century. ' The chromolithographic plates included in the journal portrayed flowers, fruits and mushrooms. The journal was originally published under the direction of Charles Morren (1807-1858) and later by his son Édouard (1833-1886). ' Both father and son were botanists and university professors, and served as Directors of the ' Jardin botanique de l'Université de Liège. The elder Morren is also known for coining the term phenology, referring to study of the seasonal cycles of animals and plants. The lithography for the many of the plates were done by the Belgian lithographic artist Guillaume Severeyns (1829-?), but also included artists like Erin Corr, Jozef Linnig and Michael Verzwyvel. Cfr.