Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Stampe

Donato Creti(Cremona 1671 – Bologna 1749)

Ritratto di Giovanni Girolamo Sbaraglia, 1716

1400,00 €

Il Bulino Antiche Stampe s.r.l.

(Milano, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Incisori
Donato Creti(Cremona 1671 – Bologna 1749)
Stato di conservazione
In ottimo stato

Descrizione

Donato Creti
(Cremona 1671 – Bologna 1749)

Ritratto di Giovanni Girolamo Sbaraglia, 1716

Acquaforte
misure: mm 243 x 173

Pittore e incisore italiano. Il padre fu un pittore ornamentale e quadraturista e la madre sorella dei pittori Ludovico e Francesco Caffi. Donato manifestò un precoce interesse per il disegno formandosi presso la bottega di Giorgio Raparini prima e poi nell'ambito di Lorenzo Pasinelli. Benchè cremonese di nascita è considerato pittore bolognese, città dove a trascorso tutta la sua vita. La conoscenza del nobile Alessandro Fava è stata determinante per la formazione e il successo professionale. Creti fu un abile pittore da cavalletto ma anche ottimo frescante affrontando soggetti biblici, pastorali, mitologici e idillici. de Vesme cataloga solamente tre incisioni.

Ritratto di Giovanni Girolamo Sbaraglia medico e anatomista italiano (Bologna 1641 - Bologna 1710) raffigurato all'interno di un ovale. La cornice è decisamente elaborata, due putti in piedi su cornucopie colme di frutta e foglie reggono tra le mani una corona di alloro posta idealmente sul capo del medico. I due putti rivolgono il volto uno a destra l'altro a sinistra, tale dettaglio distingue l'incisione dall'altra di medesimo formato e soggetto con i putti entrambi rivolti a sinistra. Nel margine inferiore a penna in grafia antica: variante dall'altra nelle facce ... de i puttini. Sotto il ritratto un elaborato cartiglio con quattro versi in latino celebrano l'effigiato. In basso oltre l'immagine è inciso: Donatus Creti Bononiensis delineavit et sculpsit 1716. Esemplare nel II/II stato con il testo inciso. A Berlino si conserva un esemplare stampato in verde. Rara da reperire completa delle zone bianche tra inciso e bordo della lastra.

Impressione eccellente stampata in inchiostro grigio azzurro. Carta vergellata con filigrana "colomba su tre monti entro un cerchio sormontato dalla lettera F". La stessa filigrana è presente sul foglio conservato a Bologna (Inv C 500). Piccolo margine su tre lati, ampio alla base.
Ottimo stato di conservazione eccetto una piccola macchia al centro, uno strappo a sinistra e una mancanza nel margine superiore. Tracce di vecchio montaggio.

Bibliografia: De Vesme 3, Bertelà 263
Logo Maremagnum it