Uomo al telefono, 1922

Richard Paling
(Barmen 1901 - Wuppertal 1955)

Uomo al telefono, 1922

Acquaforte, puntasecca
lastra 102 x129 mm

Pittore e incisore tedesco, proveniente da una famiglia di costruttori di pianoforti olandesi.  Ritrattista e paesaggista, studiò alla Scuola di Arti Applicate, allievo di Gustav Wiethüchter, debuttò a Düsseldorf nel 1919, co-fondatore del gruppo Die Wupper nel 1920. Ha viaggiato in Italia e in Francia. Il suo appartamento e lo studio andarono bruciati durante il bombardamento di Barmen nel 1943. Nel 1937, durante il Nazismo, pur essendo iscritto alla Camera delle Arti del Reich, si vide confiscare 37 sue opere conservate nei musei tedeschi come arte degenerata. Da quel momento non potè più partecipare a mostre pubbliche e si guadagnò da vivere come caricaturista e illustratore. Nel dopoguerra si dedicò anche alla ceramica. Le prime incisioni risalgono al 1922, ritraggono la moglie e i suoi amici, nudi femminili e nature morte. Il Museo von der Heydt di Wuppertal ospita sei dei suoi dipinti e numerose stampe. Il Museo Otto Pankok di Hünxe-Drevenack possiede alcune opere. Sette delle sue incisioni all'acquaforte si trovano al Museum Kunstpalast di Düsseldorf.

Firma e data incisa in lastra in alto a sinistra: R 1922 P. Oltre l'immagine in basso a matita: Richard Paling. Negli angoli inferiori del foglio a matita: XXV e 25.  Un esemplare di questa incisione, donato dall'artista nel 1951, è conservato presso il Kunstpalast di Dusseldorf. E' stato esposto alla mostra: 15 novembre 1992 - 24 gennaio 1993, Solingen, Bergisches Museum, Castello Burg an der Wupper: Boemia sul Wupper. Walter Gerber - Kurt Nantke - Richard Paling - Ferdinand Röntgen. Dipinti e grafica 1920-1933.

Impressione eccellente impressa su carta avorio. Ampi margini.  Ottimo stato di conservazione eccetto tracce di vecchio montaggio al verso.