Note Bibliografiche:
L'amore è vita, la guerra è morte. Due estremi del percorso umano. Se invece di divergere convergono, quale reazione alchemica si scatena? Prendiamo Antonio Salimbeni. Sottufficiale alla scuola di artiglieria aerea di Nettuno, non ha ancora vent'anni quando, in licenza nella sua Padova, conosce e si innamora di Carla, mannequin di sartoria. Amore a prima vista, ricambiato. Ma Mussolini dichiara la guerra, e Antonio è chiamato alle armi. Racconta l'epopea del soldato e la vertigine dei pensieri dell'innamorato, il suo disperato tentativo di dare un senso ai propri gesti, di trovarsi un ruolo...
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È una confessione serrata all'amore di sempre. Vuole spiegarle perché è andata così. Confidarle come non ha mai fatto, cosa è successo. Il protagonista, di cui non si conosce il nome, è ossessionato da un incubo: sogna di essere rinchiuso in una stanza bianca con le pareti ricoperte da orologi fermi che rappresentano momenti del suo passato. Saranno proprio quegli orologi che gli faranno ricordare il bambino che era. Che gli faranno ricordare il primo incontro con l'unica ragazza che abbia mai amato, i giochi con l'unico amico che abbia mai avuto, gli insegnamenti del suo maestro di pianofo...
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Note Bibliografiche:
"Pensieri del Tempo" (1836) è una delle opere più complesse concepite da Monaldo Leopardi (1776-1847), padre del poeta Giacomo. Persuaso dell'esistenza di un legame tra il giansenismo e il materialismo, che rappresentano due fasi diverse del medesimo processo rivoluzionario, Monaldo, con l'obiettivo di confutare tali ideologie, immaginò un testo suddiviso in brevi riflessioni ordinate per punti, che avrebbe dovuto essere pubblicato per capitoli nella sua rivista "La Voce della Ragione". A seguito della soppressione della testata, il nobiluomo decise di stampare il suo scritto in un unico vo...
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Note Bibliografiche:
Ad ogni anniversario, il pensiero e l'opera di Giovanni Verga si ripropongono come un «caso», la cui valutazione, da parte dei critici, è condizionata dal «contesto», in cui essa si inserisce. Così, in questo centenario della morte dello scrittore siciliano, il «riflusso nel privato», che domina la società italiana ormai da tanti anni, ha portato buona parte degli studiosi a riproporre, seppur in varianti ingegnose, letture di carattere formalista, lungo la scia dello «strutturalismo», del «post-strutturalismo», del «decostruzionismo» ecc., che mirano a mettere non solo «fuori campo», ma an...
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Note Bibliografiche:
Se la stesura di un romanzo ha in sé qualcosa di architettonico, perché si tratta di creare un mondo, quasi un grande edificio abitato da protagonisti e comprimari; se la creazione di un romanzo di fantascienza è ancora più architetturale, perché il mondo che viene inventato è diverso, poco o tanto, da quello che conosciamo; si può dire allora che la scrittura di un romanzo ucronico è architettura al cubo, perché il mondo da creare è diverso dal nostro anche nei fatti storici; siamo quindi in piena terra incognita ed è necessario dare al lettore le giuste coordinate perché riesca a seguire ...
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Dai fumetti, roba seria, alla politica, materia per simulatori. Dalla città dove è nato alla pornostar più applaudita. Da Tolkien, che non ha mai amato, al mito Pasolini. Di quest'ultimo l'autore ha fatto proprio il motto: «Io penso che scandalizzare sia un diritto, essere scandalizzati un piacere e chi rifiuta il piacere di essere scandalizzato è un moralista.» Una raccolta di interviste e interventi giornalistici che precedono la pandemia. Quando morte e miseria morale erano ugualmente delle gran carognate. Autori: Marco Iacona.
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Il libro si occupa del concetto di «comunità» come base, esistenziale e storica, del sociale, essenzialmente differenziato rispetto al significato in cui compare nella classica opera di Ferdinand Tönnies, ma anche, ovviamente, diverso dal senso ad esso attribuito dai nazisti con il loro tragico, razzistico motto «Blut und Boden». La comunità è il vissuto quotidiano dei conviventi in un determinato territorio ed esprime pertanto la vita collettiva nel suo specifico svolgersi quotidiano, al di là di ogni calcolo grettamente utilitario e delle «leggi» del mercato. Il vissuto alimenta il teoret...
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Questo agile volumetto di Pucci Cipriani non si prefigge certo la velleità di voler (ri)scrivere la storia di Napoli, anche se il ruolo che si propone non è da meno: restituire a Napoli e alla napoletanità, attraverso i ricordi e le impressioni dell'autore, da sempre innamorato e profondo conoscitore del Sud, la sua essenza più profonda, e perciò più vera. La Napoli del popolino, indelebilmente legata alla Fede e alla Tradizione, nel quale ancora si odono gli echi dell'hispanidad (per dirla con Francisco Elias de Tejada), della fedeltà alla corona (o' re) e ai costumi degli avi. Vestigia di...
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Firenze attraverso un doppio sguardo: quello di Carlo Menzinger che immagina in "Apocalissi fiorentine" momenti di crisi della città, passati o futuri, e quello di Chiara Sardelli che rilegge la sua opera alla ricerca delle "suggestioni fiorentine", dei richiami storici e geografici alla città. L'antologia di Carlo Menzinger rivela appieno l'eclettismo e la sbrigliata fantasia dell'autore, ormai fattosi fiorentino per adozione. Il saggio di Chiara Sardelli evidenzia lo spessore dell'opera di Menzinger, andando a rintracciare e analizzare significati e simbolismi che si nascondono sotto la s...
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Un intenso e serrato confronto con le contraddizioni che nel nostro tempo strangolano il pensare, il decidere e l'agire umano. Attraverso una ricognizione, insieme storica e teoretica, le riflessioni di Amicantonio intorno ad alcuni dei nodi problematici principali della scienza, della democrazia e del cristianesimo, conducono il lettore sulle soglie delle domande fondamentali per la comprensione della radice, lontana nel tempo, di ogni contraddizione: il nichilismo. Ogni saggio prende avvio da questioni di attualità, legate soprattutto all'avvento della pandemia, invitando il lettore a por...
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Celebre soprattutto per il pamphlet "I piffari di montagna", il Principe di Canosa fu autore in realtà di una immensa mole di opere da cui deriva un pensiero organico e coerente che lo pone tra i massimi pensatori del pensiero controrivoluzionario. In questo volume: "Vita politica del Cavaliere De' Medici" (1833); "Lettere sulla Romagna (1833); "Riflessioni critiche su Colletta (1834)"; "Lettere a un Ministro di Stato" (1837). Autori: Antonio Capece Minutolo. Curatori: Gianandrea De Antonellis.
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Quattro amici si smarriscono in una foresta durante un violento temporale e giunti presso un castello vengono ospitati dal padrone. Un uomo nobile d'animo, ma dal passato torbido e con un segreto inconfessato. Un pericoloso patto con il diavolo, a seguito del quale ha perso tutto e che ricorda quello tra Faust e Mefistofele, l'ha consegnato a un'esistenza triste e solitaria. L'arrivo inatteso dei quattro giovani, con i quali il gentiluomo dovrà confrontarsi, è il preludio per la finale resa dei conti. Sarà un'occasione per redimersi? Oppure sottende una rinascita interiore, cui fa seguito l...
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Il Tradizionalismo ispanico si caratterizza, rispetto agli altri movimenti tradizionalisti, per due elementi. Il primo, a livello operativo, è dato dalla presenza fisica del Re legittimo, figura spesso mancante agli altri Tradizionalismi, che tendono quindi ad essere più frammentati e a perdersi su discussioni teoriche, anziché affrontare questioni pratiche. Il secondo, a livello dottrinario, è costituito dalla legittimità di esercizio, che segue ma prevale su quella di origine, segnando così il punto di confine tra l'autentica Monarchia tradizionale e la sua degenerazione, l'assolutismo. L...
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Perché una antologia riguardo le poetesse di Puglia? Perché non esistono a tutt'oggi - in questa regione - pubblicazioni del genere. Eppure la presenza di poetesse in Puglia è stata sempre evidente, da Carolina Bregante di Monopoli a Biagia Marniti di Ruvo di Puglia, che ebbe la ventura di pubblicare un volume (Più forte è la vita, Mondadori, 1957), con la prefazione di Giuseppe Ungaretti; da Claudia Ruggieri a Giovanna Sicari, e ad altre ancora. È un panorama da analizzare, studiare, riscoprire. Si tratta di cominciare a colmare questo vuoto. Sono qui antologizzate undici poetesse e il cri...
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Franco Benedetti è un imprenditore di successo nello scintillante mondo della grafica degli anni Ottanta che vede Verona protagonista a livello mondiale. Ha clienti importanti, una villa, una barca, una Porsche. Ma qualcosa inizia a scricchiolare della sua vita apparentemente perfetta. All'inizio è un'inquietudine, poi una stanchezza, il bisogno di altro. Quando poi la relazione con la moglie si incrina in modo irreparabile, la crisi personale strisciante esplode irrefrenabile e il mondo luccicante, accuratamente costruito negli anni, crolla come un castello di carte. Mentre assiste impoten...
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Questo libro, nato per iniziativa di Monica Horovitz e di Adelia Lucattini, raccoglie le testimonianze di un gruppo di quattordici psicoanalisti di Paesi diversi (Francia, Italia, Argentina e Libano) sulla loro attività professionale durante il lockdown del marzo 2020 dovuto alla pandemia da Covid-19. Si tratta di riflessioni stimolate dalla psichiatra e psicoanalista Janine Puget, scritte sotto forma di diario in cui gli autori si sono confrontati con l'imperativo etico di stare accanto ai loro pazienti in un momento di pericolo e di crisi globale. I lettori vi troveranno anche un prezioso...
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Il 2 ottobre 1935 Mussolini annuncia a piazza Venezia l'inizio delle operazioni militari sull'altipiano etiopico: "Abbiamo pazientato quarant'anni: ora basta". Vi sono i morti di Adua da vendicare, le terre da fecondare con il lavoro e "se l'Africa si piglia si fa tutta una famiglia". "Adua è liberata - si canta allora - è ritornata a noi. Adua è conquistata, risorgono gli eroi". Dall'Etiopia Montanelli ringrazia per la "bella lunga vacanza dataci dal Gran Babbo". Anche d'Annunzio sostiene l'impresa etiopica. Per il poeta "tutta quanta l'irta Etiopia deve inesorabilmente diventare un altipi...
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Ecco un piccolo miracolo. Questo è l'Onegin. Una delle opere immortali della letteratura russa, un romanzo in versi, e per certi versi, il fondatore di un'intera letteratura nazionale. Ecco perché l'opera è pa- ragonata spesso per importanza alla nostra Commedia, per grandezza e rappresentatività del sentire di un'intera nazione. Poche in genere le traduzioni italiane che hanno affrontato in rima l'opera. Innumerevoli i nomi della letteratura italiana che hanno apprezzato, costretti loro malgrado, a pregustare questo capolavoro, partendo soltanto dalle traduzioni disponibili, e cercandone d...
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Il presente scritto si inserisce nel quadro della correzione fraterna che la Tradizione Apostolica e i Padri della Chiesa indicano quale supremo atto di carità, volto a evitare lo scisma, ossia la separazione dall'autorità della Chiesa e dalle sue leggi, usi e costumi, in cui può cadere lo stesso Papa. La correzione è ritenuta, poi, dai teologi moralisti un dovere per ogni fedele, chierico o laico, ed essa deve essere, inoltre, pubblica, secondo le conformi intenzioni di questo libro, ove pubblico sia, appunto, come avviene al presente, il peccato da correggere, insito nello stravolgimento ...
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