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Libro

Helvetius Charles-Adrien (-)

De l'Esprit.

350,00 €

Soave Libreria Antiquaria s.n.c. (Torino, Italia)

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Dettagli

Autore
Helvetius Charles-Adrien (-)

Descrizione

À Amsterdam, chez Arkstée & Merkus, 1758. 2 voll. in-12° (17 x 10) di pp. (4)+XII+433+120; pp. (4)+452+36+276. Frontespizio in caratteri rossi e neri. Leg. piena pelle coeva, dorso ornato con fregi e titoli in oro (dorso un pò stanco e guasti alle cerniere). Internamente ottimo es.; nell'ultimo foglio di risguardo del secondo volume un curioso profilo tracciato a matita di personaggio settecentesco. (11128) Variante della prima edizione edita a Parigi da Durand, da non confondere con le numerose edizioni dozzinali e piratesche che apparvero in quegli anni; non è registrata da Tchemerzine, VI/p. 189 c. Al termine del I vol. è aggiunto il testo (anonimo) di Georges Le Roy, Examen des Critiques du Livre intitulé de l'Esprit (Londres, 1760); al termine del II vol. sono aggiunti il Mandement de Monseigneur l'Archevêque de Paris, portant condamnation d'un Livre qui a pour titre, De l'Esprit, il Catéchisme du Livre de l'Ésprit, ou Elémens de la Philosophie de l'Esprit, e infine i Remarques de la Loi Naturelle. Come è noto questo celebre trattato, malgrado la condanna del Parlamento di Parigi e delle autorità religiose per le accuse di materialismo, che portarono alla revoca del privilegio dello stampatore, ebbe una grande influenza sul pensiero filosofico e politico settecentesco, anche per il ruolo che esso attribuiva al legislatore illuminato nella riforma dei costumi, e per l'importanza dell'educazione. Sull'influenza dell'opera cfr. Diaz, Filosofia e politica nel Settecento francese, p. 180: "Lo spregiudicato sensismo utilitaristico dell'opera e la connessa propaganda illuministica, erano quel che occorreva al partito retrogrado di trasferire la lotta contro i filosofi dal piano della satira a quello della persecuzione. ce n'era già abbastanza, nelle proposizioni utilitaristiche generali de L'Esprit, per giustificare le più violente accuse di materialismo e di empietà",