Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Sei in possesso di una Carta del Docente o di un Buono 18App? Scopri come usarli su Maremagnum!

Libro

Beccari, Jacopo Bartolomeo

De quamplurimus phosphoris nunc primum detectis commentarius

Laelius a Vulpe,

7000,00 €

Pettini Antonio Libreria (Roma, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Luogo di stampa
Bologna
Autore
Beccari, Jacopo Bartolomeo
Editori
Laelius a Vulpe
Soggetto
scienza science photography fotografia chimica chemistry
Lingue
Italiano

Descrizione

In-4°; pp. (12), 85, (3), frontespizio stampato in rosso e nero. Legatura in cartonato coevo. Esemplare di dedica, inviato al chimico Giovan Battista Mazzacurati. Prima edizione rara. Opera di notevole importanza per la scoperta dei sali d'argento come sostanze fotosensibili, studio scientifico che aprì la strada alla nascita della fotografia. In questo studio, fondamentale per la storia della luminescenza, Beccari prende in rassegna una quantità straordinaria di sostanze luminescenti, organiche e inorganiche, che fu il primo a sottoporre a osservazione al fine di classificarli, fornendo un moderno metodo di classificazione della luminescenza secondo il sistema dell'eccitazione. I suoi esperimenti che approfondirono la conoscenza circa i fosfori, che godono della facoltà di diventare luminosi dopo l'esposizione al sole, e i loro effetti sul cloruro d'argento, contribuirono in maniera sostanziale allo sviluppo della tecnica dell'impressione fotografica. I materiali fosforescenti vengono infine considerati corpi elettrici, secondo un'associazione derivante dal nascente interesse per l'elettricità. Jacopo Bartolomeo Beccari (1682-1766) fu il primo professore ad avere una cattedra di chimica in Italia, a Bologna, ed è considerato a tutt’oggi il fondatore della moderna chimica italiana. È anche noto per la sua scoperta del glutine nei cereali. (JACOPO BARTOLOMEO BECCARI), De quamplurimis phosphoris nunc primum detectis commentarius, Bologna, Laelius a Vulpe, 1744 In-4 °; pp. (12), 85, (3), title page printed in red and black. Contemporary hardcover binding. Copy with dedication sent to the chemist Giovan Battista Mazzacurati. Rare first edition. Work of considerable importance for the discovery of silver salts as photosensitive substances, a scientific study that paved the way for the birth of photography. In this study, fundamental for the history of luminescence, Beccari reviews an extraordinary quantity of luminescent substances, organic and inorganic, which he was the first to put under observation in order to classify them, providing a modern method of classification of luminescence according to the excited state of a system. His experiments which deepened the knowledge about phosphors, which have the ability to become luminous after exposure to the sun, and their effects on silver chloride, contributed substantially to the development of the photographic impression technique. Finally, phosphorescent materials are considered electrical bodies, according to an association deriving from the rising interest in electricity. Jacopo Bartolomeo Beccari (1682-1766) was the first professor to have a chair of chemistry in Italy, in Bologna, and is still considered the founder of modern Italian chemistry. He is also known for his discovery of gluten in corn. Only 500 copies printed. Canterzani, p. 123, n. 14:"Di questa non comune edizione furono impressi 500 esemplari". E. Bequerel, La lumiére, ses causes et ses effects, 1868, I, p. 26; Harvey, History of Luminescence, pp. 156-158, 324-327; Partignon, III.339, Provenzal, Bio bibliografia di Chimici Italiani, pp. 27-29; Weeks, Discovery of the elements, p. 514; cf Beach, E. F., "Beccari of Bologna", in Journ. His. Med. 16 (1961), pp. 354-373; Quagliarello, Chimica biologica in "Un secolo di progresso scientifico italiano", Roma, 1939.