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Libro

FOGGINIUS (FOGGINI) P. Franciscus

DE ROMANO DIVI PETRI. - Itinere et episcopatu eiusque antiquissimis imaginibus exercitationes historico-criticae. Ad Benedictum XIV. Pontificem Maximum.

ex Typographio Manniano,, 1741

400,00 €

Malavasi Libreria Antiquaria (Milano, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1741
Luogo di stampa
Florentiae,
Autore
FOGGINIUS (FOGGINI) P. Franciscus
Editori
ex Typographio Manniano,
Soggetto
RELIGIONE Storia, CHIESA ARTE CRITICA

Descrizione

In-8 p. (mm. 220x154), p. pergamena coeva, tit. oro al dorso, tagli rossi, pp. XXVIII,521, frontespizio con tit. in rosso e nero e bella vignetta calcografica; alla dedica testata alle armi di papa Benedetto XIV e grande capolettera con tiara, inc. in rame. Il testo è ornato da fregi, grandi iniziali e finali inc. su legno e da 5 vignette calcografiche; è illustrato da 3 pregevoli tavole inc. in rame, di cui 2 più volte ripiegate, e da 1 tavola di iscrizioni xilografiche al fine. "Edizione originale" di questa raccolta di venti dissertazioni. Il fiorentino Pier Francesco Foggini (1713-1783), grande erudito, studioso di antiquaria e di storia ecclesiastica, nella raccolta De Romano divi Petri rivendicava i vantaggi dell''arte critica', che ristabilisce la verità storica a favore della Chiesa e contro i suoi nemici. Nella prima dissertazione, infatti, riaffermava, contro le opinioni dei protestanti, che Pietro era stato a Roma e ne era stato il primo vescovo. Ma fu soprattutto la quattordicesima dissertazione, De primis Florentinorum apostolis', già pubblicata a parte qualche mese prima (1740), a suscitare una vivace polemica e una vera e propria battaglia, protratta fino alla metà degli anni Cinquanta.Nello scritto, seguendo l'esempio razionale e scientifico del Lami, che già aveva messo in discussione l'autenticità della vita di s. Zanobi e svalutato gli Atti apocrifi dei santi come pie leggende, dimostrava che né s. Romolo né i ss. Frontino e Paolino erano stati discepoli di S. Pietro e da questo inviati a evangelizzare i Fiorentini, essendo vissuti assai dopo di lui. Contro gli attacchi di F. Soldani, che lo aveva accusato di eresia, il Foggini ritornò più distesamente sull'argomento, pubblicando La vera istoria di s. Romolo vescovo e protettore di Fiesole..' (Roma-Lucca 1742).Così Diz. Biografico Italiani,XLVIII, p. 449. Solo lieve alone al marg. super. interno sulle ultime 20 cc., altrim. esemplare ben conservato.