Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Sei in possesso di una Carta del Docente o di un Buono 18App? Scopri come usarli su Maremagnum!

Libro

Merello Michele

Della guerra fatta da' francesi e de tumulti suscitati da Sampiero da la Bastelica nella Corsica. Libri otto di Michele Merello con una breve dichiarazione dell'istituzione della Compera di S. Giorgio e de' principali della Corsica

Appresso Giuseppe Pavoni, 1607

1300,00 €

Coenobium Libreria (Asti, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
1607
Luogo di stampa
Genova
Autore
Merello Michele
Editori
Appresso Giuseppe Pavoni
Soggetto
storia, storia locale, genova, corsica, turchia, ischia, sardegna, compere di s. giorgio, sampiero della bastelica

Descrizione

In 4, pp. (8) + 594 + (38). Frontespizio xil. in cornice architettonica con, all'interno, veduta di Genova. Due antiche firme di possesso al f.  P. pg. coeva molle con pochi restauri. Buon esemplare. Edizione originaledi questo ampio trattato degli avvenimenti militari e politici che coinvolsero Genova e la Corsica a partire dal 1553, quando la Francia con il trattato stretto con Solimano il magnifico, si assicuro' la collaborazione della flotta ottomana nel Mediterraneo venendo cosi' a conquistare praticamente l'intera isola, sino al 1569 quando le armate corse, guidate da Alfonso Sampiero, figlio di Pietro, eroe della resistenza corsa ai genovesi, vennero definitivamente sconfitte. Estremamente cruenti furono i fatti che segnarono questa guerra, svoltasi nel decennio 1559 - 1569. Infatti con la pace di Cateau Cambresis, la Corsica tornava in mano ai genovesi. Nel 1563, Sampiero della Bastelica, Colonnello corso di umili origini, al soldo del Re di Francia, sbarco' sull'isola al comando di un pugno di uomini. Riusci' a far scoppiare la rivolta avendo la meglio molte volte sui genovesi. Purtroppo non riusci' ad a stabilire alleanze con la Francia e neppure con il Ducato di Toscana, finendo ucciso grazie al tradimento di un corso al soldo dei genovesi. Nel  1569 venne firmato un trattato di pace che garanti' un cianquantennio di stabilita'. L'episodio in cui Sampiero, venuto a conoscenza del tradimento della moglie, tradimento per il quale egli strangolo' la consorte e le sue dame di compagnia, fu alla base dell'Otello di  Shakespeare. Manno,27392. Starace 2268 (La fonte di questo lavoro e' il 'Bellum cyrnicum' del cancelliere Antonio Roccatagliata, zio del Merello).