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Libro

Sacchetti, Franco

Delle novelle di Franco Sacchetti cittadino fiorentino

s.n., 1724

400,00 €

ORSI LIBRI di Federico Orsi Libraio Antiquario (Milano, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1724
Luogo di stampa
In Firenze [i.e. Napoli]
Autore
Sacchetti, Franco
Editori
s.n.
Lingue
Italiano

Descrizione

In-8, 2 parti in 1 volume: pp. [8], 49, [1], 240; [2], 230, [18]. Legatura di fine Settecento in tutta pelle, cornici a doppio filetto in oro ai piatti, dorso in sei caselle con fregi e titoli dorati su tassello in marocchino rosso. Sguardie marmorizzate ed ex libris cartaceo al risguardo, tagli marroni. Fregi silografici ai frontespizi, capolettera ornato all’inizio della dedicatoria, qualche finalino. Carattere romano, poco corsivo e greco. Nota di possesso manoscritta alla prima ed ultima carta. Carte leggermente brunite, cerniere fendute, ma ben salde al dorso grazie a un piccolo intervento di restauro. Minimi difetti alle estremità dei piatti. Una buona copia.

Terza impressione del 1724 delle famose novelle di Franco Sacchetti, poeta e novelliere (n. Ragusa, Dalmazia, 1330 circa - m. 1400 circa). DBI Treccani: “Di famiglia fiorentina, da giovane si dedicò al commercio, viaggiando molto. Stabilitosi a Firenze, vi ebbe molti onorevoli incarichi e coprì importanti cariche … La vita operosa e la ricca esperienza rinsaldarono in lui il buon senso nativo e una visione arguta e indulgente dell'umanità; erano in lui inoltre una viva coscienza morale e una fede profonda. Questa sua fisionomia si rivela interamente nel ‘Trecentonovelle’, che raccoglie aneddoti, beffe, risposte abili, pettegolezzi di cronaca paesana, derivati dall'esperienza del S. o dalla tradizione orale, di rado dai libri. Di solito i personaggi non sono più che caricature e macchiette; sempre vivace la scena, anche se appena abbozzata: tono fondamentale un'intelligente bonarietà, la ‘loica piacevole’.” A detta di Opac Sbn la prima parte “corrisponde (ma non esattamente) alla edizione classificata come terza da Anton Maria Borromeo: nella dedica lettera iniziale con veduta di citta, alla c. a4v alla linea 14 (non 15) si legge: malvagia operazion, a p. 239 (non 237) alla linea 13 si legge: serebbe stato il meglio, ecc.”; e anche la seconda parte sembra corrispondere “alla edizione classificata come terza da Anton Maria Borromeo: a p. 12 linea 2 si legge: sanza il porco, a p. 20 linea 39 si legge: mandimi fiorini cinque, la U maiuscola e sempre senza pedino. Per il luogo di pubbl. cfr. M. Parenti, “Dizionario dei luoghi falsi, inventati o supposti”, p. 89. La prima edizione napoletana ha avuto successive edizioni in Toscana (forse a Lucca) o successive impressioni nella stessa Napoli. Nella descrizione dei v. si forniscono alcuni elementi identificativi delle singole varianti desunti da Anton Maria Borromeo, “Catalogo de' novellieri italiani,” 2. ed., Bassano, “Tip. Remondiniana”, 185, p. 80-82.