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Libro

[Baldini, Baccio]

Discorso sopra la mascherata della geneologia degl'iddei de' Gentili. Mandata fuori dall'Illustrissimo, et Eccellentiss. S. Duca di Firenze, et Siena il giorno 21. di febbraio MDLXV.

appresso i Giunti, 1565

1340,00 €

ORSI LIBRI di Federico Orsi Libraio Antiquario (Milano, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1565
Luogo di stampa
In Firenze
Autore
[Baldini, Baccio]
Editori
appresso i Giunti
Lingue
Italiano

Descrizione

[BALDINI, Baccio]. Discorso sopra la mascherata della geneologia degl'iddei de' Gentili. Mandata fuori dall'Illustrissimo, et Eccellentiss. S. Duca di Firenze, et Siena il giorno 21. di febbraio MDLXV.

In Firenze, appresso i Giunti, 1565 (In Firenze, appresso i Giunti, 1566).

PRIMA EDIZIONE. In-4, pp. 130 [i.e. 124], (4). Legatura di inizio Settecento in tutta pergamena con titoli e filetti in oro su finto tassello dipinto al dorso. Tagli spruzzati di rosso. Carattere romano, poco corsivo. Stemma mediceo al frontespizio e insegna giuntina all’ultima carta, entrambe le xilografie colorate anticamente a mano di rosso. Capilettera ornati, sobrie testatine e finali. Nota di possesso sbiadita al frontespizio. Qualche fioritura leggera, piccole macchie d’inchiostro occasionali, qualche impronta marginale. Un sapiente restauro a uno strappo a G3 (pp. 53-4), probabilmente una debolezza originale della carta. L'intervento, difficile da notare, non pregiudica il testo in alcun modo. Un altro abile restauro a uno strappetto marginale all’ultima carta. Una copia molto buona.

Prima ed unica edizione di quest’opera di Baccio Baldini, medico, erudito e letterato fiorentino del ‘500, vicinissimo alla famiglia ducale. Baldini descrive dettagliatamente i carri che il 21 febbraio 1565 sfilarono “per le vie di Firenze nel quadro dei grandiosi festeggiamenti organizzati dal duca Cosimo I per le nozze del figlio, il principe Francesco, con l’arciduchessa Giovanna d’Austria. I ventuno carri allegorici e i costumi caratterizzati non solo da un fasto senza precedenti, ma anche da un astruso programma iconografico, le cui infinite sottigliezze erudite dovettero sfuggire alla maggior parte di quelli che assistettero alla sfilata. Proprio per questa ragione in quello stesso 1565 venne pubblicato a Firenze l’anonimo “Discorso” sopra menzionato, in cui ogni particolare della mascherata era minuziosamente descritto e spiegato alla luce dell’autorità degli scrittori antichi … tutti gli studiosi che si sono occupati della mascherata del 1565 ne hanno prima di tutto sottolineato il carattere erudito e farraginoso, immancabilmente ricondotto alla figura di Vincenzo Borghini, il supposto autore del programma iconografico” (Stefano Pierguidi. “Baccio Baldini e la "mascherata della genealogia degli dei" Zeitschrift für Kunstgeschichte 70. Bd., H. 3 (2007), pp. 347-364). Giorgio Vasari tradusse poi il programma di Borghini in immagini.

Gamba, 2750: "Bella e rara operetta"; Cicognara, 1375: "spettacoli ricchi e grandiosi: libro raro e prezioso". Edit16 CNCE 3978.