Elenco di persone suddite di S.M. il re d'Italia, non appartenenti alle Antiche Province di qua dai Monti, né alla Sardegna, che furono indicate e qualificate con titoli di nobiltà trasmessibile nella Gazzetta Ufficiale ed in altre pubblicazioni, dopo l'emanazione della Legge del 17.Marzo 1861.

Torino, ca. 1869. Manoscritto in-f° piccolo (27 x 20), di ff. 80 (alcuni bianchi), in nitidissima grafia in stampatello e in corsivo, con note in minutissimi caratteri. Brossura muta orig. in carta azzurrina. Ottimo es., intonso. (11078) Manoscritto "di lavoro", forse preparatorio ad una pubblicazione a stampa che poi non ebbe luogo, come precisa una nota del suo autore al frontespizio: "Il presente manoscritto, con cui miravasi a raccogliere materiali per formare, col tempo, un Libro d'Oro della Nobiltà Italiana, non fu più continuato dacché cominciò a trattarsi dell'istituzione della Consulta Araldica, creata poi finalmente con Regio Decreto 10. Ottobre. 1869, e fra le di cui attribuzioni doveva essere, e fu compresa la formazione di un Albo dei Titolati. Chi raccolse queste note si tiene in debito d'avvertire non risultargli in modo positivo che tutti i titoli in esse enunciati siano stati attribuiti a persone a cui competeva legalmente". L'elenco, in scrittura nitidissima, è ordinato alfaberticamente, con succinte indicazioni sui titoli ed eventuali cariche delle persone elencate (molti i parlamentari), riferimenti alla Gazzetta Ufficiale, loro date di nascita e residenze. L'elenco è aggiornato alla fine del 1869. La compilazione potrebbe essere opera di Alessandro Franchi Verney (all'epoca segretario della Deputazione Subalpina di Storia Patria) o di qualche suo collaboratore.