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Libro

Curcio Renato, Rostagno Mauro

Foglio di lavoro politico

1968

non disponibile

Librisenzadata (Milano, Italia)

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Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
1968
Luogo di stampa
Trento
Autore
Curcio Renato, Rostagno Mauro
Pagine
pp. 2, 72, 7, 9, 6.
Formato
cm 32x22,5
Soggetto
politica
Lingue
Italiano

Descrizione

Rarissimo documento stampato in ciclostile e distribuito all'Università di Trento. Brossura in cartoncino rustico legata con punti metallici, un pugno chiuso stampato al piatto e in sovraimpressione titoli e data difformi da quelli riportati all'interno (al piatto: Proposta di foglio di lavoro politico a cura di alcuni compagni del M.S.T., 17 dicembre 1968). La prima pagina è dedicata all'errata corrige, e precisamente avverte che nel documento ci saranno molte parole incomprensibili o righe mancanti, ma precisa che “la perfezione tecnica borghese copre le mistificazioni politiche�; le ultime sei pagine sono bianche. L'incipit “Fuori dai denti� sarà poi il titolo di un libro edito da Gammalibri nel 1980 che riproduce in modo parziale e comunque non testuale il documento, mentre Opac ne registra una sola copia alla Fondazione Gramsci. Gli autori dichiarano appunto fuori dai denti “questo non è un documento organico�, non ci sono soluzioni strategiche per una rivoluzione rapida e indolore; piuttosto è uno stimolo di riflessione collettiva redatto attraverso frammenti, note e materiale grezzo, e comunque “Guai alla penna senza fucile, guai al fucile senza la penna�. L’ideologia come cristalizzazione viene criticata, la delega respinta a priori, non può più esistere un “comitato staccato che elabora una teoria e poi la somministra al popolo�; bisogna creare zone rosse liberate da cui far partire la lotta, il momento storico viene considerato pre-rivoluzionario, “non si tratta allora di organizzare le masse per prendere il potere ma di rendere rivoluzionari i rivoluzionari, di rendere rivoluzionarie le masse�. Non ultimo il concetto di “propaganda armata�: “Cioè: (Guevara) non si fanno comizi ai contadini. Non servono. Invece, si penetra col gruppo guerrigliero nel villaggio, si individua il poliziotto torturatore (che le masse ritengono invincibile e a cui sono soggiogate), lo si fucila in piazza, si chiama il popolo in assemblea davanti al suo corpo morto e poi si fa il comizio. Allora verrai ascoltato e anche seguito. Ma non prima.�. Rostagno e Curcio, principali autori del documento, ambedue iscritti alla facoltà di sociologia a Trento, città in cui furono gli indiscussi protagonisti delle lotte studentesche del ’68. Le loro vite politiche ebbero poi destini molto diversi. Una piccola mancanza ad un angolo del piatto anteriore, altrimenti in ottimo stato.