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Libro

Delfini, Antonio

Il fanalino della Battimonda

Edizioni di Rivoluzione (Giannini e Giovannelli Tipografi),, 1940

non disponibile

Pontremoli srl Libreria Antiquaria (MILANO, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1940
Luogo di stampa
Firenze,
Autore
Delfini, Antonio
Pagine
pp. 93 [3].
Collana
collana «Narrativa» n. 1,
Editori
Edizioni di Rivoluzione (Giannini e Giovannelli Tipografi),
Formato
in 16°,
Edizione
Edizione originale.
Soggetto
Narrativa Italiana del '900
Descrizione
brossura grigia stampata in nero ai piatti e al dorso,
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Prima edizione

Descrizione

LIBRO Edizione originale. Esemplare 193 di 320 numerati, in più che buone condizioni, non sofisticato (dorso leggermente fessurato, piatto anteriore con principio di distacco fermato). Timbro della libreria Beltrami di Firenze, “Concessionaria esclusiva” delle Edizioni di Rivoluzione. Opera terza del geniale scrittore modenese, pubblicata per i tipi della vivace rivista culturale fiorentina, fascistissima, «Rivoluzione». Tirate 320 copie numerate a macchina, «oltre a una tiratura non numerata per il servizio stampa». Importante «Preambolo giustificativo» che funziona a mo’ di manifesto della poetica dell’autore, riassunto provocatoriamente sotto l’etichetta di «Emotivismo». «Questo strano e facile racconto [.] è il resultato [sic] di un’esperienza surrealista non ancora risolta e perciò non ancora esaurita. Deve essere stato Curzio Malaparte che, in tempi abbastanza recenti [su «Prospettive»], ha scritto, mi pare, di ‘una nostra volontà di surrealismo’. Io,codesta volontà o desiderio o comodità di non pensare l’ho adottata dal 1932. E non vorrei affatto insinuare che si tratti di una data avanguardista o precorritrice. A quell’epoca il mio sogno maggiore di pensatore era quello [.] di trovare una giovane donna che accettasse di accompagnarsi con me a sparare rivolverate [sic] per le vie della città di M*** e di rendere emozionabili i cuori della Brava Gente ormai in via di assopimento».