Il mezzo più sicuro per vincere al lotto o sia nuova lista generale de' Sogni Col nome di tutte le cose, e numeri corrispondenti alle Estrazioni di Roma e di Napoli. Opera di Fortunato indovino e di Albumazar da Carpentieri. Descritta ed accresciuta di 2 Smorfie e di 90 figure del giuoco romano. Dall'Anonimo Cabalistico Coll'aumento di moltissime voci, che sono state desunte dall'edizione Veneta. Con l'aggiunta delle 19 tavole del 1500 di Rutilio Benincasa, e il modo di adoprarle, ed altre diverse Cabale; di più l'interpretazione, o sia spiegazione de'Sogni; con la Tariffa de'prezzi, ed in fine le Estrazioni uscite dal 1800 sino al presente. In Fuligno, Presso Gio. Tomassini, 1818.

In 12, [mm. 146 x 78], pp. 257 – (5). In cartone muto privo del dorso. Errore di numerazione alle pp 126, 143 che presenta uno strappetto trasversale, 239; p. 168 con il testo a ridosso del taglio per errore di stampa. L'opera, costituisce un aggiornamento della edizione veneta del 1786 è una vera e propria “smorfia” con la lista di voci (arti animali oggetti etc.) poste in ordine alfabetico con l'abbinamento al numero, a cui fanno seguito i nomi di uomini, donne, di uomini e donne ebree, dei mesi, dei regni delle capitali e delle città italiane. A questa segue l'inverso, ovvero i novanta numeri abbinati all'elenco delle cose corrispondenti Ci sono poi quindici pagine con novanta vignette xilografiche di gusto popolare che raffigurano l'oggetto o l'azione corrispondente al numero. Prima delle tavole di Rutilio Benincasa, il famoso astronomo e astrologo nato nel 1555 a Torzano, presso Cosenza, con cui si potevano prevedere le uscite del lotto, c'è la “Regola per sapere in ogni estrazione un numero sicuro che deve uscire. Ci sono poi altre quattro pagine con le illustrazioni delle versione romana e alle cabale seguono altre quindici pagine con altre piccole xilografie di carattere popolare. queste seguono le interpretazioni dei sogni e poi le tariffe che si pagano per le giocate, altre regole per “legare” fra loro i numeri e quindi alle cabale fanno seguito le estrazioni – che erano mensili – a Roma dal 1800 al 1818. Opera rara proprio per la qualità anche della stampa, testimoniata dalla qualità delle piccole incisioni xilografiche (cm .3 x 3) che ne sottolinea la destinazione popolare. In SBN sono segnalate solo due copie dell'opera: una copia dell'edizione edita a Macerata nel 1796, e quindi con le estrazioni fino al 1795 è posseduta dalla Biblioteca Casanatense dove è conservata fra i rari ed è mutila di 8 carte, l'altra copia appartiene all'edizione folignate del 1808 censita in SBN posseduta dalla Biblioteca Civica Andrea Doria, è mutila di circa 90 pp.