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Libro

Parabosco Girolamo

Il Pellegrino comedia di M. Girolamo Parabosco, di novo ricorretta e ristampata

Appresso Marc’Antonio Bonibelli,, 1596

350,00 €

Zanfrognini Antonio Studio Bibliografico (Modena, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1596
Luogo di stampa
In Venetia,
Autore
Parabosco Girolamo
Editori
Appresso Marc’Antonio Bonibelli,
Soggetto
LETTERATURA TEATRO
Lingue
Italiano

Descrizione

In 8° piccolo (15,4×10,4 cm); 36 pp. Legatura in piena pergamena di recupero. Un tarletto al margine esterno di carte che in due pagine tocca una lettera del testo. Il tarletto era palesemente presente prima ancora delle stampa del volume presentandosi con forma uguale, alternato nelle carte. Comunque tunnel molto piccolo e non fastidioso. Marca tipografica al frontespizio con motto “Sic Omnia Cedunt”. Iniziali xilografiche. Esemplare in buone condizioni di conservazione. Rara edizione riveduta e corretta di questa commedia del celebre organista, scrittore e poeta piacentino, Girolamo Parabosco (Piacenza, 1524 circa – Venezia, 21 aprile 1557). Si trasferì assai giovane a Venezia per studiare musica come allievo di Adrian Willaert, fondatore della Scuola veneziana. Nel 1546 fu ospite a Firenze del grande musicista Francesco Corteccia. Ritornato a Venezia divenne primo organista della Basilica di San Marco. Fu una delle figure di spicco del panorama culturale e dei salotti veneziani della seconda metà del cinquecento. Compositore molto stimato di diversi madrigali, fu anche autore di diverse composizioni poetiche e di sette commedie in prosa, una in versi e una tragedia. Le sue commedie prendevano ispirazione dal teatro senese degli Intronati contaminandolo e adattandolo. Si osservano infatti nella sua produzione, riferimenti alla Calandra di Bernardo Dovizi (il Bibbiena) e spunti da Ruzante e Andrea Calmo. Le sue commedie prevedevano spesso un intermezzo musicale (oggi sono tutti andati dispersi), sfruttando la grande abilità di Parabosco in campo musicale. Fu membro dell’Accademia de’ Pastori Frattegiani (con sede nel castello di Fratta nel Polesine) e dell’Accademia dei Pellegrini di Venezia fondata da Antonfrancesco Doni. Raro. Rif. Bibl.: ICCU IT\ICCU\UBOE\006649.