Kant e l'Opus postumum. Convegno della Società italiana di studi kantiani.

103 p. ; 22 x 15 cm. Biblioteca di Studi kantiani, 14. Nei giorni 15 e 16 dicembre 2000, in occasione dell'Assemblea generale dei soci della Società Italiana di Studi Kantiani, organizzato dalla stessa Società e dal Dipartimento di Filosofia dell'Università degli Studi di Pisa, si è tenuto presso l'Aula Magna Storica della stessa Università un Convegno di Studi sull'Opus Postumum. Si è così inteso ricordare il "bicentenario" di un'opera incompiuta di Kant, costituita da oltre duemila pagine sparse, il cui nucleo centrale si fa risalire agli anni 1799-1800; essa, oltre a ricollegarsi a temi già trattati nelle precedenti "Critiche", si proietta su tematiche, specie epistemologiche e scientifiche, ancora attuali. Indice: S. Marcucci, Introduzione al Convegno; V. Mathieu, Intuizioni kantiane dell'«Opus postumum» e la fisica contemporanea; C. La Rocca, Chi è lo Zarathustra di Kant? Filosofia trascendentale e saggezza tra la Critica della ragion pura e l'Opus postumum; S. Marcucci, Il «passaggio» dai 'Metaphysische Anfangsgründe' del 1786 all'Opus postumum'; R. Pozzo, Il concetto di Organon nell'Opus postumum. A cura di Silvestro Marcucci. Brossura editoriale, coperta in cartoncino flessibile di colore grigio con impresso il titolo in verde al piatto e in nero al dorso. Codice libreria 5579.