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Libro

Saint-Pierre Bernardin De

La capanna indiana, di G. B. E. de St.-Pierre, Tradotta dal Francese da Ant. Bruner, nativo di Roma, traduttore dalle lingue latina, francese ed italiana.

Nella Stamperia di Honnert,, 1796

580,00 €

Zanfrognini Antonio Studio Bibliografico (Modena, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1796
Luogo di stampa
Parigi,
Autore
Saint-Pierre Bernardin De
Editori
Nella Stamperia di Honnert,
Soggetto
VIAGGI INDIA LETTERATURA ILLUMINISMO UTOPIE ROMANTICISMO PRIME, EDIZIONI RARITA’
Lingue
Italiano

Descrizione

In 12° (12,5×8 cm); (8), 157, (1) pp. Legatura coeva in cartoncino settecentesco con titolo impresso in oro su fascetta in pelle al dorso. Antichi pecetta e timbretto di proprietà privata al frontespizio che attestano l'appartenenza del volume prima, all'avvocato Domenico Magiera e poi all'avvocato Alfonso Magiera, ambedue appartenente all'antica famiglia ebrea di origini polacche dei Magiera. Esemplare in buone-ottime condizioni di conservazione. Prima rarissima traduzione italiana, nessun esemplare censito in ICCU, di una delle opere principali del celeberrimo scrittore e botanico francese, Jacques-Henri Bernardin de Saint-Pierre (Le Havre, 19 gennaio 1737 - Éragny, 21 gennaio 1814). Sant-Pierre fu uno degli scrittori di maggior successo del settecento e le sue opere vennero tradotte in numerosissime lingue. Autore di alcuni dei più importanti racconti del settecento, ebbe una vita avventurosa. A soli dodici anni intraprese un viaggio fino alla Martinica che lo segnò profondamente. Militare di carriera partecipò alla campagnia d'Assia del 1760 perdendo i gradi militari guadagnati sul campo a causa della sua insubordinazione. Tornato a Parigi si diede all'insegnamento della matematica ma la vita sedentaria e monotona che viveva non riusciva a soddisfarlo. Si rimise quindi in viaggio viaggiando attraverso i Paesi Bassi, Germania e Russia (dove sembra che fu amante di Caterina II di Russia), poi di nuovo a Dresda, Varsavia e Berlino dove si fermò per un certo periodo ospite di Federico II. Viaggiato di nuovo attraverso la Francia si decise a tornare alle Mauritius (dal 1768 al 1771). Giunse di nuovo a Parigi dove si stabilì e dove legò con gli ambienti illuministi ed in particolare con Rousseau. Fu qui che mise a frutto le sue esperienze di viaggio che utilizzò per ambientare i suoi romanzi che ottennero da subito un enorme successo. Con la sua opera "Études de la Nature" nel 1784 la sua fama e le sue ricchezze crebbero ulteriormente. "Luigi XVI lo nominò intendente del Jardin des plantes, la Rivoluzione professore di morale all'École normale, quindi membro dell'Académie des sciences morales (1795); Napoleone, che lo ammirava moltissimo, lo pensionò." (da Treccani). La sua opera anticipa e apre la strada al romanticismo del primo ottocento che in buona parte anticipò, tanto che in molte sue opere non si può non notare il gusto per le rovine, i sepolcri ed il pathos romantico. La Capanna Indiana come altri suoi romanzi si inserisce perfettamente nell'ambito delle utopie naturistico-umanitarie nate sull'onda della filosofia di Rousseau ed è uno dei più chiari esempi del genere che allo stesso Sat-Pierre è considerato l'inventore, il viaggio pittoresco dove le descrizioni di luoghi naturali splendidi viene arricchita attraverso l'utilizzo di un linguaggio elevato fatto di termini scientifici. Il romanzo "La Capanna Indiana" è un viaggio attraverso i paesaggi dell'India alla ricerca della verità ad alcune domande esistenziali come "Dov'è la verità? Con quali mezzi possiamo trovarla (gli uomini hanno tutti diverse percezioni della verità, anche facendo affidamento sulla ragione)? In quali circostanze la verità può essere colta?". Dopo aver cercato la verità in lungo ed in largo per tutta l'India ed i personaggi più dotti, le domande trovano la risposta presso un paria che spiega al protagonista che dobbiamo cercare la verità con un cuore semplice, essa si trova solo in natura e dovrebbe essere detta solo alle persone buone e cioè a coloro che sono pronti ad ascoltarla. L'opera descrive perfettamente alcune degli aspetti più interessanti e curiosi della società e dei costumi indiani dell'epoca. Opera rarissima in questa prima edizione italiana.