Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Sei in possesso di una Carta del Docente o di un Buono 18App? Scopri come usarli su Maremagnum!

Libro

Alfred Le Petit

Le Cochon Souvenirs de Normandie, 60 magnifique gravures et dessins humoristiques avec texte et musique.

F. Juven Editeur,, 1898

290,00 €

Zanfrognini Antonio Studio Bibliografico (Modena, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
1898
Luogo di stampa
Paris,
Autore
Alfred Le Petit
Editori
F. Juven Editeur,
Soggetto
ALLEVAMENTO PRIME EDIZIONI CARICATURE PRIME EDIZIONI MACELLERIA, MACELLAZIONE MACELLAI
Lingue
Italiano

Descrizione

In folio (35,2x28 cm); 93, (3) pp. Brossura editoriale. Rinforzo al dorso ad integrare p erdita di carta, piccoli strappetti ai piatti e per il resto, all’interno, esemplare in buone-ottime condizioni di conservazione. Prima, rara edizione, di questa celebre opera caricaturale dedicata al maiale, ai suoi utilizzi in cucina ed al suo allevamento nella Normandia della fine dell’ottocento, opera del celebre fotografo, pittore e caricaturista francese, Alfred Le Petit (1841-1909). Dopo aver studiato disegno, pittura e fotografia, Alfred iniziò a disegnare a Rouen, poi a Parigi, contribuendo alle due famose riviste illustrate ottocentesche “La Lune” e “L’Éclipse”. Nel 1870 fondò La Charge, un periodico che attaccò Napoleone III con ferocia. Successivamente fondò anche le testate polemiche “Le Pétard” e “Le Sans-Culotte”, anch'esse incent rate sul commento e la satira politico dei detentori del potere. Come ebbe modo di provare sulla sua pelle, il commento politico può essere costoso, tanto che Le Pitit finì la sua vita in condizioni di estrema povertà, dopo essere estromesso dalle principale testate giornalistiche e venir boicottato da alcuni nemici che si era fatto, grazie ai suoi scritti. Finì i suoi giorni facendo caricature per i turisti al primo piano della Torre Eiffel e cantando in cabaret, accompagnandosi col violino del quale era un abile suonatore. Si legge nell’introduzione dell’opera: « A moins que vous ne soyez Mahométan, vous avez certainement plus d'une fois mangé du cochon ; mais en vous délectant de sa chair, vous est-il arrivé de penser par quelle odyssée a passé ce malheureux animal avant d'être transformé en boudins, saucisses, pâtés, jambons, andouilles, andouillettes, cervelas, salé, galantine et chip olata. C'est de quoi je vais vous entretenir, heureux si je puis vous intéresser quelques instants. D'après Buffon, le cochon est un animal brut, grossier, stupide, immonde, hébété ; mais le génie de Buffon, qui embrassait toute la nature, lui faisait écrire sur trop de choses pour pouvoir tout approfondir. Aussi a-t-il fait l'histoire des animaux d'après ce qu'il en avait lu ou entendu dire, ne les ayan t souvent guère vus qu'empaillés ; il en résulte que ses descriptions sont pleines d'erreurs. Tel est le cas pour le cochon, qui est juste le contraire de ce qu'il en dit. Voici du reste ce qu'on lit dans le Dictionnaire de Larousse en réponse à l'opinion de Buffon: « Il ne serait pas difficile d e prouver que ce portrait peu flatteur est souverainement injuste, etc. Je lis encore dans le Dictionnaire pittoresque d'histoire naturelle: « Selon quelques auteurs, le porc a l'intelligence très bornée ; il est peu susceptible de répondre aux attentions que l'on a pour lui, et de s'attacher aux personnes qui lui font du bien. ». Rara opera caricaturale dedicata ai maiali. Raro. Rare first edition.