Memorie in difesa delle prerogative dell'insigne collegio dei sacri ministri della cattedrale chiesa napolitana chiamati ebdomedarj

In 4, pp. (4) + DLII con 2 tavv. inc. all'acquaf. piu' volte ripiegate. P. pg. coeva con tassello al d. Raro e interessante testo dedicato alle prerogative di questo collegio di prelati, che erano state usurpate durante un accompagnamento funebre da parte di due preti della chiesa di S. Giovanni Maggiore i quali .istrapparono la croce dall'asta ov'era inalberata con pubblica e scandalosa irriverenza. Dall'increscioso avvenimento l'estensore della difesa si dilunga in una serie di disamine storiche dedicate alla storia della chiesa napoletana, a questioni quali la presenza in passato di due vescovi e di due cattedrali, di due croci ecc. Le attestazioni storiche sono estremamente diffuse e comprovate da citazioni tratte dai maggiori studiosi quali il Mazzocchi, il Majelli (che nel 1740 aveva reddatto una simile difesa degli ebdomedari) , il Mabillon, Chioccarelli ecc. Le tavole raffigurano il corteo del ricevimento del Cardinale Barberino legato di Clemente XI e le piante della nuova cattedrale di Napoli, dell'antica detta Stefania o S. Salvatore e della Basilca di S. Restituta. L'autore scrisse anche altre opere relative a diatribe storico - ecclesiastiche quali quella dell'esenzione della Cattedrale d'Aversa o sui diritti della Corona di Sicilia.