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Libro

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Montisferratensis feudi Bubij pro DD. March. Joseph Maria & Com. Ludovico fratribus de Scarampis a Cairo cum D. march. Antonio Maria Scarampo de Miolia & D. March. Maria Joanne Baptista Ceva de S. Georgio a' Folytio

Apud Alexandrum Franciscum Vimercatum, 1729

180,00 €

Coenobium Libreria (Asti, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1729
Luogo di stampa
Taurini
Autore
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Editori
Apud Alexandrum Franciscum Vimercatum
Soggetto
storia locale, bubbio, langhe, langa astigiana, asti, scarampi, cairo, mioglia

Descrizione

In 4, pp. 70 con 1 tav. piu' volte rip. f.t. con albero genealogico. Mancanza al p. ant. Br. muta coeva. Interessante documento vhe relativo alla disputa che oppose i fratelli Giuseppe Maria e Ludovico Scarampi del Cairo ad Antonio Maria Scarampi di Mioglia che testimonia il conflitto interno ai diversi rami della famiglia Scarampi per il possesso del feudo di Bubbio. Il feudo fu acquistato da Pietro Francesco Maria Scarampi, marchese di Mioglia e consignore del Cairo, ma venne poi rivendicato dagli altri Scarampi, signori di Montaldo e consignori del Cairo. La base della rivendicazione risiede nel loro diritto alla successione al fedecommesso Crivelli. 'Il feudo di Bubbio e' appetitoso: vi sono compresi mulini lucrosi e i Galvagno vi hano aperto un filatoio di seta fin dal 1694. I Mioglia sono attratti dall'affare della seta a partire dal 1703. Nel 1700 le ostilita' tra questi diversi rami degli Scarampi del cairo e i Mioglia, piu' apertamente schierati col partito imperiale, incontreranno sistematicamente l'ostilita' dei giudici torinesi. (Angelo Torre, Luoghi: la produzione di localita' in eta' moderna e contemporanea., p. 271 e ss.).