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Libro

Boccalini Traiano

PIETRA DEL PARAGONE POLITICO di Traiano Boccalini. Con una nuova aggiunta dell' istesso

Cornelio Last, 1664

280,00 €

Accademia degli Erranti di Monica Vada (Torino, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1664
Luogo di stampa
Cosmopoli (Amsterdam)
Autore
Boccalini Traiano
Editori
Cornelio Last
Soggetto
Politica, Storiografia
Sovracoperta
No
Copia autografata
No
Print on demand
No
Condizioni
Usato
Prima edizione
No

Descrizione

Volume in 12, legatura coeva in pergamena, sguardie, frontespizio figurato, bianca, dedicatoria, 144 pp., pi 46 pp. non numerate, 11 tavole incise su rame f.t. (12 con il frontespizio), bianca finale. Rara edizione secentesca (porta tra l'altro il maggior numero di tavole) di questa famosa satira, dichiarata dall'autore come la terza parte dei Ragguagli di Parnaso; in essa 'l'autore denunzia, particolarmente ai principi italiani, l'insaziabile cupidigia e le mene subdole degli spagnoli, ammantate di zelo cattolico. L'acume politico, l'amor patrio, la satira ben aggiustata, l'opportunit dei tempi diedero subito fama e fortuna all'interessante libello'. Strutturata in 31 ragguagli, con l'immutato scenario della corte di Apollo sul monte delle Muse, l 'opera sferra un attacco veementissimo all'imperialismo della monarchia spagnola, cui il Boccalini contrappone l'Italia futura, che egli preannuncia libera, unificata e destinata ad avere un'egemonia sulle altre nazioni d'Europa, motivi polemici che spiegano la fortuna del pamphlet in tutti i paesi che cercavano di opporsi alla Spagna e il proliferare rapidissimo delle ripubblicazioni. Di esso si conserva una copia manoscritta con dedica al re di Francia, datata 1607, ma la Pietra vide la luce solo quando si aprirono le ostilit fra la Spagna e la Savoia e si present che Venezia si sarebbe schierata accanto al duca Carlo Emanuele I. Non mancarono naturalmente le voci discordi, come quella di un Simone Bacci, canonico di Benevento, che stamp a risposta (Napoli, 1619) una Apologia per la Monarchia di Spagna. Ma per tutto il Seicento il successo della Pietra pu dirsi incontrastato; poi cadde in oblio, quasi accompagnando nel declino quell'impero spagnolo che aveva con tanto ardore avversato. Opera in pi che bello stato, in barbe, rarissime mende d'uso, arricchita dalle graziose incisioni.