Principj ragionati d'agricoltura.

Stamperia Piatti, Firenze, 1818 - 1819. Opera completa in VIII tomi rilegati in quattro volumi. Volume 1: Tomo I pp. 232 + e Tomo II pp. 300 + 2 tavole sinottiche rip. + (4); Volume 2: Tomo III pp. 246 + (4) e Tomo IV pp. 231 + (4); Volume 3: tomo V pp. 240 + (4) + 4 tavole incise e rip. (che illustrano terreni agrari) e Tomo VI pp. 227 + (4); Volume 4: Tomo VII pp. 205 + (6) e Tomo VIII pp. 279 + (5). Legature coeve ma non originali (rilegati con le classiche rilegature per classificazioni bibliotecarie) con piatti in cartonato e dorsi in percallina verde con tasselli in carta. Uno dei più autorevoli testi di agricoltura dal punto di vista economico scientifico, pubblicata la prima volta in Germania nel 1809-1812. Oltre all'interesse per l'originalità di certi argomenti trattati, notevole è anche il punto di vista con cui essi vengono proposti. Nel primo volume si parte con lo spiegare che cosa sia l'agricoltura e come essa possa essere imparata e insegnata a tre diversi livelli (come semplice mestiere manuale, come arte, come scienza) e come il soggetto che tratta l'impresa debba avere i requisiti necessari, anche e soprattutto in termini di scienza e di istruzione, per la buona riuscita della sua impresa. Nel secondo volume si parla di argilla, calce, marmo (poche righe), gesso, creta, marna, magnesia, ferro, per poi passare al più consueto tema delle torbe e dei concimi. Nel terzo volume si discute di dighe e irrigazioni ma anche di glutine, fieni e mietiture. Nell'ultimo e quarto volume si parla della economia dei formaggi, dell'ingrasso dei porci, delle tipologie dei porci (in Inghilterra, Germania, Austria, Moldavia, Polonia, e nei paesi dell'est Europa). Albrecht Daniel Thaer fu un agronomo ed economista tedesco molto rinomato in Germania (Germania, Hannover, Celle, 1752 - Germania, Brandeburgo, Wriezen, 1828). Formatosi alla Università di Gottinga fu sostenitore della teoria dell'importanza dell'humus per la nutrizione della pianta. Fu infatti sostenitore della teoria dell'alimentazione organica delle piante (teoria degli umisti) e pubblicò il "Grundsätze der rationellen Landwirtschaft" (1782), opera che ebbe grande influenza fino a quando la teoria degli umisti fu demolita dagli studi di Justus von Liebig (Germania, Darmastadt, 1803 - Germania, Monaco di Baviera, 1873), chimico e accademico tedesco che dette importanti contributi alla chimica agraria, alla biochimica e all'organizzazione della chimica organica. Opera non certo affascinante dal punto di vista collezionistico e bibliofilo, sobria nella forma e nell' impaginazione ma basilare e assolutamente di importanza nel panorama della più autorevole ricerca agraria dell'epoca. Tranne un minimo e usuale foxing del tempo, tutti i volumi sono in solida legatura e in buono stato di conservazione.