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Libro

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Regole della Venerabile Congregazione eretta nuovamente sotto il titolo della Santa Croce dentro la Vente Chiesa di S. Maria delle Gratie nella Pietra del Pesce confirmate dalla Reverenda corte arcivescovale di Napoli quest'anno 1713

s.e., 1713

1700,00 €

Coenobium Libreria (Asti, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1713
Luogo di stampa
Napoli
Autore
0
Editori
s.e.
Soggetto
storia locale, corporazioni, arti e mestieri, pesce, pescivendoli, napoli, santa maria delle grazie alla pietra del pesce

Descrizione

In 8, pp. (46) + (2b). Ex libris al verso della sguardia. Legatura in p. pg. morbida coeva con restauri. Manoscritto di grande interesse vergato con chiara e bella grafia su fogli di pergamena con testo riquadrato entro tre ordini di cornici di cui la prima oro. Capilettera calligrafati e numeri dei paragrafi oro. Tagli dorati. Regolamento della Congregazione dei pescivendoli napoletani che si riuniva nella chiesa di S. Maria delle Grazie alla Pietra del Pesce, o alla Pescheria, eretta nel 1526 dalla confraternita dei pescivendoli. Sulla grande pala dell'altare maggiore si trovava un affresco di Polidoro raffigurante i santi Pietro e Andrea, i due apostoli pescatori, protettori appunto dei pescivendoli. Il regolamento si compone di 46 capitoli: nel primo si stabilisce che tutti i confratelli, all'alzarsi dal letto la mattina, debbano farsi il segno della croce e recitare almeno la terza parte del rosario, nel secondo che la sera, prima di andare a letto, debbano farsi un esame di coscienza, con atto di dolore, e raccomandarsi alla Madonna, all'angelo custode e ai santi protettori. Nessun confratello puo' darsi al gioco, ad esempio quello del lotto, o ad altri simili che rechino scandalo alla Congregazione. Chi e' trovato a giocare dovra' pagare una pena di cinque carlini o potra' essere sospeso dalla Congregazione. Se un confratello dovesse morire per via del gioco o per altri motivi scandalosi, ai suoi eredi non sara' possibile entrare nella Congregazione.