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Libro

Walter Siti

RESISTERE NON SERVE A NIENTE WALTER SITI RIZZOLI

RIZZOLI, 2012

10,00 €

Italica Studio Bibliografico (Roma, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2012
Autore
Walter Siti
Editori
RIZZOLI
Soggetto
Antica e moderna

Descrizione

CODICE 1910, , WALTER SITI, RESISTERE NON SERVE A NIENTE RIZZOLI, PAGINE 319, , Walter Siti Ë il miglior romanziere vivente in Italia. Dopo capolavori come ìScuola di nudoî (Einaudi, 1994) e la trilogia ìTroppi paradisiî (2005), ìIl contagioî (Mondadori, 2008) e ìAutopsia della ossessioneî (2010), ecco il suo nuovo romanzo ìResistere non serve a nienteî (Rizzoli, 2012), tra i 26 titoli presentati per il Premio Strega 2013., , Come dichiara lo stesso autore allíinizio del libro, questo romanzo ìnon parla di omosessualiî (in realt‡, usa una parola gergale), tanto per rispondere al suo editor che cosÏ aveva dichiarato circa il libro precedente., , Protagonista Ë Tommaso AricÚ, un giovane che si fa una posizione nel mondo della finanza, frequenta strani tipi, non ha una vita privata felice, Ë stato un bambino obeso ed infelice, attraversato da una vena di nichilismo. Scrive Siti a pag. 228, "Il progetto che affascinava Tommaso era quello di distruggere il mondoî., , Tommaso traffica con la finanza buona e con la finanza cattiva, ovvero i soldi riciclati dalla mafia, senza che il ragazzo abbia, come dire, una coscienza di come si muova spigliatamente nel modo dei soldi. Un vero genio degli inferi, che infatti dice:, , ìSe arrivo prima su certe informazioni non Ë perchÈ sono cosÏ bravoÖ sono anche bravo, ma ho sempre potuto contare su un aiutino. [Ö] Da parte di gente che le cose le puÚ anche modificareÖ sanno quello che succeder‡ perchÈ lo fanno succedere loroÖî., , Tommaso si muove in una zona grigia, dove il possesso Ë líunico criterio di valore. Il nostro AricÚ si muove in una condizione di completa anaffettivit‡, ma Siti ce lo presenta in un modo tale che noi alla fine amiamo questa specie di mostro, senza Dio, patria e famiglia, che vive in un attico, che tratta le persone come cose e che lo stesso scrittore considera un alieno. ìCosa Ë Bene e cosa Ë Male?î diventa una domanda moralistica e sorpassata. Industriali quasi falliti si rivolgono a Tommaso per un finanziamento, lui va a cena e in un crescendo alla ìMacbethî di Siti, uno di questo offre come garanzia la moglie, mentre Tommaso vuole assolutamente la figlia dodicenne perchÈ dice:, , "I peccati banali non mi interessano, , La dignit‡ umana Ë una bufalaî, , Siti ha verso Tommaso un atteggiamento di complicit‡ e quindi il male a noi arriva, come dire, pieno di rovinoso fascino. Anche lo stupro di una dodicenne ci lascia pi˘ assorti che sdegnati. Siamo allíinferno senza proferire parola., Tommaso ha schifo solo dellíinvecchiamento, ha orrore dei suoi genitori ottantenni, mentre sopporta benissimo mafiosi internazionali, delinquenti di borgata, ragazze mantenute economicamente da imprenditori., , Italiano limpido, ironico, pieno. Il libro Ë drammaticamente bellissimo