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Libro

Manni, Giovanni Battista (Modena 1602 – Bologna 1682)

RITRATTI DELLA GLORIA DEL PARADISO, RAPPRESENTATA IN IMMAGINI, Ed espressa in esempi. AL PECCATORE DURO DI CUORE. DEL PADRE GIO: BATTISTA MANNI della Compagnia di Gesù. IN MILANO, M.DC.LXXV. [1675]. NELLE STAMPE DI FEDERICO AGNELLI Scultore, & Stampatore. segue carta E8 con proprio frontespizio: CONSIDERAZIONI IMPORTANTISSIME SOPRA LA GLORIA DEL PARADISO. DEL PADRE GIO: EVSEBIO NIEREMBERG della Compagnia di GIESV. IN MILANO. M.DC.LXXV. [1675] PER FEDERICO AGNELLI Scultore, & Stampatore.

Nelle Stampe di Federico Agnelli Scultore, & Stampatore, 1675

290,00 €

Bosio Dedalo M. Libreria Antiquaria (Torino, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1675
Luogo di stampa
Milano
Autore
Manni, Giovanni Battista (Modena 1602 – Bologna 1682)
Editori
Nelle Stampe di Federico Agnelli Scultore, & Stampatore
Soggetto
devozione popolare, controriforma, figurati del 600
Descrizione
Legatura professionalmente restaurata (cartone controfondato con carta giapponese e rimontato, piccola integrazione sulla cuffia inferiore); carte talvolta brunite e lievemente sciupate sui bordi, qualche lieve gora e alone, tuttavia esemplare complessivamente ben conservato e completo.
Lingue
Italiano

Descrizione

Legatura coeva cartonata alla rustica con cucitura a vista, titolo manoscritto sul piatto anteriore, 8vo cm10x16, pp 80 33 (1); emblema gesutico sui frontespizi, testo entro cornice, fregi xilografici, e 15 tavole incise fuori testo. GGiovanni Battista Manni, modenese, fu rettore di collegi gesuitici di Modena, Parma, Mantova, Bologna e Piacenza; ebbe una considerevole e fortunata produzione di opere a carattere devozionale in cui spaventose descrizioni di tormenti ultraterreni, corredate da figure incise, erano proposte al peccatore duro di cuore per ricondurlo alla fede (v. Sommervogel V 502, Graesse IV 367 e Piantanida 4789 e segg.). Per una volta distolto lo sguardo dalle miserie dei dannati, l'autore dedicò questo lavoro alle gioe della vita eterna, le musiche, i palazzi, l'estasi del Paradiso; l'opera apparve per la prima volta per i tipi di Hertz a Venezia nel 1670 e conobbe numerose edizioni. Volumetto di gusto popolare che stupisce con 15 gradevoli incisioni barocche che riprendono i temi dei capitoli; l'apparato iconografico è anonimo, dubbia l'attribuizione allo stampatore milanese Federico Agnelli (1626-1702), o alla sua bottega, giacché anche la precedente edizione veneziana è adorna di altrettante tavole