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Libro

Buffon, George Louis Eclerc (De).

Storia naturale. Nuovamente ordinata e continuata per opera del C. di Lacepede.

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Botteghina D'arte Galleria Kúpros Studio Bibliografico (Rosignano Solvay, Italia)

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Dettagli

Autore
Buffon, George Louis Eclerc (De).
Soggetto
Scienze naturali - (Storia naturale, Zoologia, Scienze biologiche, Biologia, Animali)

Descrizione

Livorno, Tipografia Vignozzi, 1829 - 1833. Edizione adorna di rami. Opera in 54 tomi, in 12esimo, per un totale di 1092 pagine num. e 54 incisioni in antip. colorate a mano (uccelli, pesci mammiferi e fiori), bross. edit. coeva con sobrie decorazioni ai piatti e al dorso. Esemplari in barbe, finemente acquerellati e in buona conservazione, nonostante diffuse, normali macchiette di foxing ad alcune pagine. Georges - Louis Leclerc, conte di Buffon, nacque a Montbard in Borgogna nel 1707 e morì a Parigi nel 1788. Fu quindi contemporaneo di Linneo. Nel 1739 fu nominato intendente del Jardin du Royal di Parigi; a lui si deve la riorganizzazione di quell’istituto, chiamato poi Jardin des Plantes, e la fondazione del Muséum d’Histoire Naturelle di Parigi. Sarà proprio presso il Jardin des Plantes che Lamarck svolgerà le sue prime attività, ricevendo stima e ammirazione da Buffon. Buffon è soprattutto famoso per la sua opera maggiore, l’ “Histoire naturelle, générale et particulière” (Imprimerie Royale, 1749 - 1789). L’opera, che doveva comprendere tutti i regni della natura, comprende solo i minerali e una parte degli animali (quadrupedi e uccelli) e si compone di 36 voll. in 4to, così suddivisi: 15 volumi sui quadrupedi (dal 1749 al 1767); 9 volumi sugli uccelli (dal 1770 al 1783); 5 volumi sui minerali (dal 1783 al 1788; di cui l’ultimo contiene il “Traité de l’aimant”, ultima opera di Buffon); 7 volumi di “Supplementi”, tra i quali si trovano le“Époques de la nature” (1778), una delle più belle opere dell’Autore. Compaiono anche una “Théorie de la Terre” e i “Discours”, sotto forma di introduzione. Buffon include nell’opera tutto il sapere dell’epoca nel campo delle scienze naturali, fecendo sì che essa conosca, fin da subito, un immenso successo. Nella “Histoire naturelle générale et particulière”, L'Autore sottopone a minuziosa analisi descrittiva i vari aspetti del mondo naturale, rileva le somiglianze tra l’uomo e la scimmia e la possibilità di una genealogia comune; l’attenzione che Buffon accorda all’anatomia interna lo pone tra gli iniziatori dell’anatomia comparativa. 1. Buffon, per la genialità delle sue intuizioni , è considerato il più importante precursore di Lamarck e Darwin. L’opera fu continuata, nello stesso formato, da Lacépède, che descrisse gli ovipari, i serpenti, i pesci, i cetacei (1786 – 1804). Tra i suoi collaboratori, occorre citare, per i quadrupedi, Louis Jean - Marie Daubenton, che si incaricò della parte delle descrizioni anatomiche.