Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Sei in possesso di una Carta del Docente o di un Buono 18App? Scopri come usarli su Maremagnum!

Libro

Anonimo Viaggiatore Tedesco

Taccuino di schizzi realizzato da un viaggiatore di lingua tedesca in Italia fra il 3 dicembre 1817 ed il gennaio 1818.

non disponibile

Editoriale Umbra (Foligno, Italia)

Parla con il Libraio
non disponibile

Metodi di Pagamento

Dettagli

Autore
Anonimo Viaggiatore Tedesco
Soggetto
ANTIQUARIATO

Descrizione

Composto da 72 carte [mm.114 x 85] legate in quinterni di diverse dimensioni; una carta staccata. Legatura in mezza pelle verde con carta marmorizzata ai piatti, dorso liscio. Astuccio in cartoncino marrone con abrasioni e qualche mancanza. Alla carta di guardia anteriore annotazione ad inchiostro: A Morbrugger 1826.I disegni, tutti realizzati a matita al recto delle carte, tranne due alla fine, permettono di seguire giornalmente il percorso di ritorno verso la Germania. Le località cui si riferisco gli schizzi sono: Tivoli: 6 disegni: complesso della cattedrale; Rocca Pia, panorama con il tempio di Vesta datato 3 De. 1817, due disegni di edifici, uno dei quali con torre centrale, panorama con il Tempio di Vesta dal colle di fronte; Monte Rossi, 2 disegni: chiesa, pianta della chiesa, datati 21 De 1817; Le Fortezze: rocca su altura datato 22 de. 1817; Civita Castellana: facciata del Duomo dei Cosmati datato 21 de. 1817; Spoleto, la Rocca: Castel a Spolet. datato 23 De. 1817; Ver Foligno 23 De. 1817 (raffigurante l’ingresso di una villa); Foligno, 3 disegni: il Torrino, l’ospedale, Il Duomo datati 23 De. 1817; Assisi: 4 disegni: due disegni di capitelli, una base di colonna probabilmente del Tempio di Minerva, tutti con l’indicazione, Von Assisi 26 De. 1817, spicchio del rosone della basilica superiore di S. Francesco; Perugia: 4 disegni: finestra dell’ordine superiore del Palazzo dei Priori, finestra dell’ordine inferiore, due cornicioni del Palazzo dei Priori, tutti datati 27 De. 1817, prospetto della Rocca Paolina con stendardo sopra la porta e didascalia Eingang zum Castel; Prospetto di grande casa fuori Perugia con la didascalia Ausserhalb Perugia 28 De. 1817; Edificio lungo la strada per Pisa; Pisa, Camposanto e torre, 11 disegni: pianta di una finestra del Camposanto, 2 disegni raffiguranti il capitello e la base di colonne al Camposanto; base di un pilastro con indicazioni metriche capitello di pilastro, facciata; cornice e pilastro della facciata esterna; ornamento di un arco e base di pilastro con misure della facciata esterna; particolare del portale, tutte datate 4 Ja. 1818. (4 gennaio 1818); pianta della cappella con misure, al verso del foglio una serie di appunti descrittivi; pianta della torre datati 5 Ja. 1818; Pisa, prospetto di edificio datato 6 Ja. 1818; Edificio lungo la strada per Lucca con la didascalia Auf dem Wege nach Lucca 6 Ja. 1818; Pistoia, 2 disegni:candelabro, esterno di edificio datato 9 Ja. 1818; Firenze, S. Miniato 10 disegni (7 dei quali parzialmente acquerellati con particolari della chiesa e dell’altare); Firenze, S. Croce: 2 disegni parzialmente acquerellati; Bologna, S. Domenico tomba, (pianta e sezione di una colonna disegnate sulla pagina a fianco, al verso di S. Croce); Bologna, S. Petronio, particolare di pilastro, particolare di decorazione; Bologna, S. Francesco, veduta esterna; Reggio Emilia, particolare di scranno di un coro; Piacenza, facciata della cattedrale; Pavia, 4 disegni: prospetto di porta, 2 vedute di chiuse del naviglio, schema di una chiusa (?); Milano, 3 disegni: treppiede con bacile parzialmente acquerellato, arco a sesto acuto, S. Ambrogio particolare dell’arcata della navata; Lodi, 3 disegni: pianta di S. Lorenzo, pianta di S. Maria Incoronata, prospetto esterno; Brescia schema con indicazioni metriche (foglio staccato). L’album si chiude con due scene di interni: la prima con un uomo in cilindro che sta scrivendo al tavolo (l’autore dei disegni ?) su cui è accesa una candela, dall’altra parte del quale è un secondo uomo con qualcosa ai piedi (bacinella?).Alle spalle di questo è una donna con una candela in mano che entra nella stanza. Sopra il tavolo è appeso un quadro con immagine sacra. La seconda scena mostra una stanza con finestra e caminetto sullo sfondo con cinque persone: due donne, una delle quali di spalle e un uomo, sono sedute al tavolo, un altro è in piedi. Il quarto personaggio, un uomo è in piedi accanto al tavolo. Accanto alla bocca di ognuno è stata scritta la frase che pronuncia: quest’ultimo dice: L’uva non è matura. La donna seduta di fronte alla porta, nel vedere entrare un altro uomo concitato, con in capo un cilindro (lo stesso del disegno precedente ?) che dice Nena! Cara mia Nena esclama Ah eccolo! Al verso di questa scena tre ritratti L’ultima carta al dritto presenta tracce di un disegno cancellato ed al verso altri disegni di oggetti fra cui un tripode e una brocca, alcuni dei quali scarabocchiati.