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Libro

Trattato di fortificazione.

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Paolo Cadeddu Studio Bibliografico (Villafranca di Verona, Italia)

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Metodi di Pagamento

Dettagli

Soggetto
Ingegneria
Sovracoperta
No
Stato di conservazione
Accettabile
Lingue
Italiano
Legatura
Rilegato

Descrizione

Manoscritto settecentesco, privo di date, 220x158mm, leg. coeva in pergamena, titolo manoscritto al dorso, tagli colorati a spruzzo; titolo all'interno di cornice figurata monumentale con in testa lo stemma della famiglia Sacchetti (la qual cosa lascia desumere che tale manoscritto sia stato scritto in forma di appunti a cura di un membro della famiglia Sacchetti o da qualcuno per conto di tale famiglia); titolo ripetuto in testa alla prima pagina, all'interno di cornice a siparietto; pp. 38, [18], [15b.], [2], [5b.], [7], [129b.], [35], [132b.]. Numerosi disegni esplicativi; molte pagine nel testo sono lasciate bianche. Il testo inizia con richiami di alcune nozioni fondamentali di geometria, segue a p. 26 con "Trattato della fortificazione", poi a p. 32 con "Del ichnografia di un baloardo reale irregolare", prosegue poi con "Della fortificazione irregolare", quindi con "Esplicazione de termeni che uno si … della fortificazione"; infine, aggiunti probabilmente in epoca successiva e da altra mano, sono presenti vari capitoli, tra cui il primo è intitolato "Che cosa sia fortificazione, e quali siano le sue parti", e quelli a seguire: "Nomi delle latitudini di qualsivoglia ordinata munitione", "Come si piglia la pianta di qualsivoglia proposto sito", "Come si faccia qualsivoglia forma regolare"Come si fortifichi un sito irregolare", "Come si faccino i rivellini tanto incontro il mezo della cortina, quanto rimpetto l'angoli de' baloardi", "Dell'opere cornicolato", "Delle cittadelle", "De' porti", "De' cavalieri", "Delle piattaforme", "Delle cannoniere", "Delle mine", "Delle contromine". Prov.: Oltre allo stemma della famiglia Sacchetti, disegnato al frontespizio, è presente una etichetta ex libris incollata al contropiatto anteriore con la scritta Sacchetti e lo stemma della famiglia. I Sacchetti (stemma d’argento, a tre bande di nero) sono un'antica famiglia nobile fiorentina, nota almeno dal XIII secolo e forse anche sin dall'XI, con un Isacco o Isacchetto che dette il nome al casato, citato nel XVI canto (v. 104) del Paradiso di Dante Alighieri. Accumulò ingenti ricchezze con la mercatura e l'attività bancaria, ricoprendo varie cariche nella città di origine. In seguito la famiglia si trasferì a Roma, dove ottenne prestigio nobiliare e grande ricchezza. Cond.: Segni d'uso alla legatura, abrasioni e piccole mancanze al dorso, mancanze al bordo esterno del piatto anteriore e all'angolo superiore esterno del piatto posteriore, lentezza della legatura, con parziale distacco alla cerniera interna posteriore. Le carte bianche sono croccanti e in buona parte pulite, tranne le ultime 40 circa che all'angolo superiore esterno hanno una evidente traccia di umidità e sono parzialmente interessate da lavoro di tarlo. Le carte scritte presentano macchie e sbavature da inchiostro grasso e tagli da pennino. Nel complesso trattasi di un discreto esemplare, da studiare.