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Libro

Guevara, Antonio

Vita, gesti, costumi, discorsi et lettere di M. Aurelio imperatore Con la giunta di moltissime cose, che nel Spagnuolo non erano, et delle cose spagnole che mancano, nella tradottione, Italiana.

In Vinegia Appresso Gabriel Giolito de Ferrari 1553, 1553

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Spalavera Libreria (Pallanza, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1553
Luogo di stampa
In Vinegia
Autore
Guevara, Antonio
Editori
In Vinegia Appresso Gabriel Giolito de Ferrari 1553
Soggetto
LIBRO ANTICO, (Filosofia)
Lingue
Italiano

Descrizione

In-8°, mm 160x100, 2 parti di pp. 16, 308 e pp. (22) 333, (3). Legatura in pergamena floscia con tracce di legacci. Ex libris cartaceo al frontespizio Julii Caesaris Ferrari. Marca giolitiana al frontespizio e grande marca ripetuta all'ultima carta. Esemplare con insignificanti forellini alle prime e ultime carte, peraltro molto ben conservato. Edizione in parte originale della seconda stampa giolitiana, qui per la prima volta edita con il secondo libro che il curatore Alfonso Ulloa, "principale propagatore delle spagnolerie in Italia" (Bongi, p. 388), presentò al card. Luigi Cornaro il 20 settembre 1553. E' quest'opera del Guevara una specie di romanzo politico tradotto da Mambrino Roseo: "L'imperatore Marco Aurelio avea lasciato un'opera nella quale discorreva di sé. Ma circa trenta anni prima che questa fosse stampata era venuta in luce in Spagna ed in lingua spagnuola una falsa vita dellos tesso principe, con discorsi e lettere attribuite egualmente a lui, lavoro di Antonio Guevara, i cui libri ebbero per un tempo corso ed applauso universale, ma questo soprattutto, che passò lungamente per un capolavoro di scienza politica". Bongi, pp. 268, 388, 404, 405. Al Bongi sfugge nella collazione del libro l'ultima carta del secondo libro che non è bianca come asserisce, ma contiene un breve e curioso errata al margine inferiore sormontato dall'invocazione Laus Deo e dalla dicitura: il fine del libro secondo di Marco Aurelio Imperatore. Non comune se completo delle due parti.