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Libri antichi e moderni

Giacomelli Matteo, Calcagni Fulvia

Borgofuturo+. Un progetto locale per le aree interne

Quodlibet, 2022

22,80 € 24,00 €

Quodlibet

(Macerata, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2022
ISBN
9788822907165
Pagine
219
Collana
Quodlibet studio. Città e paesaggio. Saggi
Editori
Quodlibet
Curatore
Giacomelli Matteo, Calcagni Fulvia
Soggetto
Architettura e progettazione del paesaggio, Macerata
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Le questioni legate alle cosiddette aree interne acquisiscono un rilievo sempre maggiore nel dibattito accademico e politico. I temi dell’ambiente e delle culture locali sono una chiave di lettura prioritaria e distintiva, proprio in virtù della loro pervasività e del ruolo che assumono nel determinarne i caratteri identitari e le specificità territoriali. I territori oggetto del presente studio sono quelli dell’Alto Maceratese nelle Marche, dove nel 2010 è nato Borgofuturo, un progetto legato al borgo di Ripe San Ginesio, una scommessa che, partendo dal festival della sostenibilità a misura di borgo, ha prodotto un nuovo immaginario del luogo, e ha promosso una concreta opera di rigenerazione. Nell’estate tra i due lockdown dovuti all’emergenza Covid-19, l’edizione celebrativa del decennale di Borgofuturo+ ha trasformato il quadro: quella che era un’isola di rinascita diventa un fattore d’influenza nel macro-territorio della Val di Fiastra, generando nuove reti e nuovi processi di trasformazione condivisa. Al centro della presente pubblicazione, dunque, sta un processo partecipato che mira alla definizione del progetto locale lungo tutta una serie di vettori di sviluppo: infrastrutture per la rigenerazione, educazione all’ambiente e alla conoscenza del territorio, programmazione culturale ed enogastronomica. È un disegno geograficamente circoscritto, ma che va letto, secondo la visione di Alberto Magnaghi, come un’«opera d’arte corale costituita nel dialogo vivo tra essere umano e natura». Nel diffuso senso di sradicamento suscitato dalla globalizzazione, si intende qui restituire centralità al luogo fisico delle comunità che lo abitano (e alla loro relazione), riordinandolo «collettivamente» sulla base di principi di consapevolezza e auto-sostenibilità. La specifica esperienza della Val di Fiastra può, dunque, essere un modello per altri territori. I contributi di oltre cinquanta autori e autrici che hanno partecipato alla scrittura di questo lavoro fanno emergere i propositi del confronto, i temi operativi, la metodologia utilizzata e le proposte di azione.