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Libro

Gianluca Cuozzo

Castelli di carta. Kafka e la filosofia della burocrazia

Jouvence, 2019

non disponibile

Mimesis Edizioni (Sesto San Giovanni, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2019
ISBN
9788878016569
Autore
Gianluca Cuozzo
Pagine
194
Collana
Filosofia (30)
Editori
Jouvence
Formato
203×123×23
Soggetto
Kafka, Franz, Burocrazia, Studi letterari: 1900–2000 ca., Studi letterari: narrativa, romanzieri e scrittori di prosa, Tedesco
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

La burocrazia sconcerta non perché semplicemente aliena, bensì in quanto “aumenta” la realtà con cui interagiamo. A livello percettivo facciamo un salto di quantità e di qualità rispetto al mondo che ci circonda: la classe di oggetti che ci offre l’apparato amministrativo dilata il nostro orizzonte di esperienza, ponendoci a contatto con entità che non dovrebbero esistere. Ed è così che un certificato può far sì che noi – presenti in carne e ossa davanti a un funzionario – non esistiamo; o che i morti, anziché starsene in pace, abbiano ancora dei doveri di cui render conto, perpetuandosi nell’aldiquà, al nostro fianco, come affaccendatissime esistenze protocollari. Questa situazione paradossale è stata colta con maestria da Franz Kafka attraverso acute analisi sociologiche travestite da enigmi letterari. Ma, per comprendere appieno il suo pensiero, occorre contestualizzarlo nell’ambito di un’articolata discussione su norma, violenza, apparato militare e stato d’eccezione. Ambito in cui teologia e diritto ammiccano l’un l’altra vicendevolmente e, in una spaesante promiscuità, s’intersecano e si confondono.