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Libro

Georges Blin, G. Grasso

Di un certo consenso al dolore

Solfanelli, 2015

non disponibile

Tabula Fati - Solfanelli (Chieti, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2015
ISBN
9788874979233
Autore
Georges Blin
Pagine
104
Collana
Arethusa (13)
Editori
Solfanelli
Curatore
G. Grasso
Soggetto
Dolore fisico, Filosofia occidentale: dal 1800 in poi
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Il trattato "Di un certo consenso al dolore" di Georges Blin, curato da Giuseppe Grasso, viene presentato qui per la prima volta in versione italiana. Si tratta di un testo del 1944 dove l'autore ricostruisce una personale "teoria del dolore" di cui percorre i territori con estrema abilità. Si tratta di un lavoro pionieristico, non privo di una sua utilità sperimentale oltre che dimostrativa. Il dolore, visto come un'esperienza inalienabile, è attivo e volontario e deve essere distinto dalla sensazione. Questa la tesi di Blin per il quale la sofferenza, che non è solo un patire ma è anche un agire, presuppone attenzione e interpretazione intellettuale e perciò, effettivamente, "un certo consenso". A sostegno delle proprie idee egli si ricollega a René Le Senne che interpreta il dolore come "contraddizione", un'incrinatura non insuperabile e che anzi deve essere superata. Pagine interessanti sono dedicate allo stretto legame che unisce conoscenza e sofferenza, la cui "fitta" altro non è che il "pungolo" dell'intelletto. A confermare il carattere "intellettivo" del dolore è il "dialogo" che intrecciamo con esso. Più conosciamo, dunque, più soffriamo.