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Libro

Umberto Curi

Film che pensano

Mimesis, 2020

non disponibile

Mimesis Edizioni (Sesto San Giovanni, Italia)

non disponibile

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
2020
ISBN
9788857569802
Autore
Umberto Curi
Pagine
592
Collana
Mimesis. Biblioteca (9)
Editori
Mimesis
Formato
224×145×48
Soggetto
Filosofia: estetica, Storia, teoria e critica del cinema
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Per quali ragioni il filosofo che lavori sul cinema è tuttora considerato poco "serio", alla stregua del dilettante perditempo o del chierico infedele? E per quali ragioni, almeno in Italia, è ancora tenacemente presente la convinzione che, per quanto ci si possa sforzare di congiungerli, cinema e filosofia restino due ambiti irrevocabilmente distinti? Questo libro risponde a tali interrogativi, ritraendo un quadro variegato e stimolante della natura evocativa del cinema. La prima parte del testo approfondisce le molte e decisive questioni attinenti alle peculiarità del cinema, nel contesto della tradizione filosofica occidentale da Aristotele a Heidegger. La seconda e la terza parte si soffermano rispettivamente sull'opera di alcuni grandi maestri del cinema contemporaneo (Truffaut ed Eastwood, Fellini e Wilder, Spielberg e Garrone, Wenders e Scorsese) e su alcuni film memorabili (Moulin Rouge! e Il mestiere delle armi, American Beauty e Chicago, per citarne alcuni). Senza voler proporre una nuova teoria sul cinema, e ancor meno la rimasticatura aggiornata di una fra le tante concezioni del cinema oggi in circolazione, il libro ci dimostra in che senso e con quali suggestive implicazioni si può affermare che davvero i film "pensano".