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Libro

Pierre-Joseph Proudhon, Antonio Moretti

Filosofia del progresso. Programma

Mimesis, 2019

non disponibile

Mimesis Edizioni (Sesto San Giovanni, Italia)

non disponibile

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
2019
ISBN
9788857554020
Autore
Pierre-Joseph Proudhon
Pagine
121
Collana
Biblioteca di filosofia della storia (8)
Editori
Mimesis
Formato
212×142×11
Curatore
Antonio Moretti
Soggetto
Progresso, Tradizioni filosofiche e scuole di pensiero
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

La "Philosophie du progrès" è un opuscolo costituito da un Avant-propos e due lettere, che Proudhon redige con l’intento di rispondere alle domande di Romain Cornut (1815 - ?), avvocato e pubblicista francese. “Ciò che domina in tutti i miei studi, ciò che ne fa il principio e la fine, la cima e la base, la ragione, in una parola: ciò che dona la chiave di tutte le mie controversie, di tutte le mie disquisizioni, di tutte le mie deviazioni; ciò che costituisce, infine, la mia originalità come pensatore, se posso attribuirmene alcuna, è che affermo risolutamente, irrevocabilmente, in tutto e per tutto, il Progresso, e che nego, non meno risolutamente, in tutto e per tutto, l’Assoluto”: così Proudhon decide di aprire la prima delle due lettere. Lo scopo è quello di tracciare le linee di una scienza che permetta di fare dell’agire storico qualcosa di calcolabile, emancipando l’uomo da ogni azione che sia affidata, nel suo compimento, a qualsivoglia fede. Solo così sarà possibile riformare la società, dal momento che “La teoria del Progresso è il binario della libertà”.