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Libro

Silvano Console

I 100 anni del PCI: la castrazione. Dalla Bolognina alla rottamazione: un universo umano che non c'è più

Solfanelli, 2021

non disponibile

Tabula Fati - Solfanelli (Chieti, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2021
ISBN
9788833050447
Autore
Silvano Console
Pagine
144
Collana
Faretra (140)
Editori
Solfanelli
Soggetto
Partito Comunista Italiano, Partiti politici e piattaforme politiche, Ideologie e movimenti politici di estrema sinistra, Italia
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

La città di Bologna, protagonista di storiche battaglie della Resistenza, ha avuto anche la ventura di diventare la sede, nel quartiere della Bolognina, della "svolta", da cui si produsse la incredibile parabola da cupio dissolvi dei comunisti italiani. Il titolo del libro fa riferimento alla mossa di Achille Occhetto che, nel 1989, dette il via ad una sorta di "castrazione" (nome, simbolo, e non solo) del partito fondato a Livorno nel 1921. Ciò avveniva proprio alla Bolognina, dove, per singolare coincidenza, nel settecento era vissuto e vi morì il più famoso cantante lirico castrato della storia, Carlo Broschi. Anch'egli subì, per volontà paterna, la traumatica mutilazione, pure con il cambiamento del nome: da Broschi a Farinelli. Con il dissolvimento del Pci e con la personalizzazione dei partiti, trasformati in comitati elettorali, senza idealità, identità né programmi, la politica si è andata sempre più scolorando, in una società in cui prevale la solitudine degli individui. Al posto dell'esperienza sociale vissuta, quella virtuale; al posto della democrazia, il predominio incontrastato del virtuale e del massmediologico. Così la politica diventa il male. Eppure l'Italia ne ha ancora bisogno, ma praticata come impegno e ideale, del tipo di quella raccontata in queste pagine, con episodi anche minimi della vicenda della "grande famiglia" dei comunisti italiani.