Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Sei in possesso di una Carta del Docente o di un Buono 18App? Scopri come usarli su Maremagnum!

Libro

Giovanni Pontano

Le lodi divine

2019

15,00 €

La Scuola di Pitagora (Napoli, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
2019
ISBN
9788865427279
Autore
Giovanni Pontano
Pagine
144
Lingue
Italiano

Descrizione

®Grazie a lui l'impetuosa brama si spense e colui che sempre inganna e seduce i nostri liberi cuori, finalmente vinto, fugg?. Senza dubbio, egli sconfisse gli errori e i peccati, allontan• dal suo animo l'ignobile sacrilegio e, assecondando la volont… di Dio con innumerevoli virt—, sostenne l'onore e le celebri insegne dell'Ordine, riportando nella fede e nella religiosit… la schiera vacillante di Cristo e allontanando i demoni malvagi con la spada. Lode al tuo animo, o Francesco: tu, per primo, hai assalito il potente nemico e, vincitore, hai patito le sofferenze di Cristo.¯ Giovanni Pontano Š unanimamente considerato tra i pi— grandi, se non il pi— grande, poeti latini del Rinascimento, non solo italiano ma europeo. E tuttavia c'Š un'opera del Pontano che non ha ricevuto l'approvazione che avrebbe meritata, il De laudibus divinis. Solo il grande Zabughin rilev• che, senza quest'opera, ®non avremmo, assai probabilmente, n‚ le Partenice del Mantovano, n‚ il De partu Virginis del Sannazaro¯. A parere dello studioso russo, ®l'inno quinto della raccolta Š non solamente il germe del magnifico poema del Sannazaro, ma una delle gemme pi— fulgide del Rinascimento cristiano¯, cos? come l'inno a San Francesco d'Assisi - Pontano era nativo dell'Umbria, Š bene ricordare - ®pu• sostenere degnamente il paragone con i pi— bei ritratti del Poverello, quanti ne pennelleggi• il Rinascimento¯. Il giudizio estetico di Zabughin pu• anche non essere pienamente condiviso, ma Š indubbio che il De laudibus divinis occupa un posto d'onore nella letteratura sacra del nostro Rinascimento, e che i poeti e i letterati del tempo l'abbiano avuto per le mani; forse ha avuto persino l'onore di ispirare alcuni versi ad Alessandro Manzoni, se Š vero, come fece notare per primo il Carducci, che alcuni versi degl'Inni sacri trovano delle strane rassomiglianze nel latino del Pontano. Condotta sull'unico esemplare autografo approvato in vita dal Pontano, e accompagnata da un'essenziale commento, la presente Š la prima traduzione in italiano del De laudibus divinis. Sandro Princiotta ha in preparazione per i nostri tipi un'edizione dell'Urania del Pontano.