Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Sei in possesso di una Carta del Docente o di un Buono 18App? Scopri come usarli su Maremagnum!

Libro

Fattoria Com&F

Ricerca della felicità

Robin, 2017

14,25 € 15,00 €

Robin Edizioni (Torino, Italia)

 Spedizione gratuita

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
2017
ISBN
9788872741337
Autore
Fattoria Com&F
Pagine
176
Collana
Robin&sons
Editori
Robin
Formato
132×196×10
Soggetto
Controllo politico e libertà civili, Povertà e precarietà, Globalizzazione
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Il percorso ascendente della civiltà consiste nell’affermazione dei principi universali di giustizia e uguaglianza che devono informare sia il campo dei diritti formali di libertà che quello dei diritti sostanziali di distribuzione della ricchezza. Lentamente ma inesorabilmente la storia dell’umanità va in questa direzione anche se questo cammino è continuamente ostacolato dall’egoismo di chi si trova più o meno fortuitamente in una posizione privilegiata quanto a potere politico o finanziario. Stiamo vivendo la transizione dai nazionalismi alla globalizzazione, con carenza di regole idonee alla gestione della nuova realtà globale. Un vuoto di potere che consente alle enormi concentrazioni di capitali a dimensione globale di imporre il loro dominio sul resto dell’umanità in quanto controllano l’informazione, la politica e gli apparati militari, l’economia rendendola succube di una finanza predatoria che mantiene l’umanità in uno stato di bisogno non più giustificabile. Si impone la legge del più forte, che comporta una recessione dei diritti alla libertà, alla sicurezza e alla felicità. La sorpresa più sgradevole è il dover constatare che anche alcuni rappresentanti eletti col sistema democratico si comportano come i privilegiati dei tempi passati e dimostrano di essere più ingordi di denaro dei capitalisti che dovrebbero moderare. È evidente il contrasto coi principi universali che stanno alla base delle nostre democrazie, per questo riteniamo indispensabile la possibilità di un’alternativa al neoliberismo che consenta di riprendere il cammino ascendente della civiltà.