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Libro

Alberto Camerotto, Filippomaria Pontani

Utopia (Europa). Ovvero del diventare cittadini europei

Mimesis, 2019

non disponibile

Mimesis Edizioni (Sesto San Giovanni, Italia)

non disponibile

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
2019
ISBN
9788857560236
Pagine
210
Collana
Classici contro (12)
Editori
Mimesis
Formato
210×140×15
Curatore
Alberto Camerotto, Filippomaria Pontani
Soggetto
Unione Europea, Relazioni internazionali, Studi culturali, Unione Europea (UE)
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Il pensiero di un’Europa unita è un’idea grande, però non c’è Europa se non ci sono i cittadini. Ecco, abbiamo bisogno di diventare cittadini europei. Di imparare a guardare lontano, perché “Europa”, una parola greca, forse significa proprio “occhi grandi”. Ma come si fa? Un’Europa dell’economia non basta, un’Europa del privilegio non ha senso. Ci vuole un’Europa dei pensieri, un’Europa della paideia: ci vogliono cittadini che vivono insieme e che si confrontano, in una coscienza plurale e collettiva fatta di molte lingue e diverse culture, ma che sanno anche riconoscere qualche fondamento importante in comune. Proviamo allora a intuire che cosa può essere l’Europa e che cosa significa essere cittadini europei. Per riflettere prenderemo come spunto il concetto espresso in Utopia di Thomas More, che compie ora i suoi cinquecento anni: sarà un buon libro per meditare sulla nostra utopia europea che nasce dopo le due guerre mondiali del ’900. Per capire meglio saranno indispensabili i nostri tremila anni di pensieri, proprio a cominciare dai classici antichi, che forse possono aiutarci. Se l’Europa unita, per come è costruita oggi, si sta rivelando sempre più un’utopia, forse proprio rimeditare le tensioni ideali che hanno animato gli antichi può spingerci a perseverare in un ideale che sembra sotto scacco.