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Libro

Francesco Faeta

Vi sono molte strade per l'Italia. Ricercatori e fotografi americani nel Mezzogiorno degli anni Cinquanta

Rubbettino, 2022

18,05 € 19,00 €

Rubbettino (Soveria Mannelli, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2022
ISBN
9788849871050
Autore
Francesco Faeta
Pagine
270
Collana
SS19
Editori
Rubbettino
Formato
205×140×20
Soggetto
Studi etnografici, Antropologia sociale e culturale, Italia Meridionale e Isole, 1950–1959
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Per tre decenni e oltre, a partire dall'immediato secondo dopoguerra, il Mezzogiorno è stato percorso da cultori di scienze sociali e da fotografi impegnati, italiani e stranieri, dediti alla documentazione delle realtà locali, con una produzione letteraria e iconografica vastissima. Tra essi si distinsero, per la quantità degli interventi e la complessità delle ipotesi interpretative, quelli provenienti dagli Stati Uniti. Negli anni Cinquanta, in particolare, gli studiosi George T. Peck e Frank Cancian e il grande reporter David 'Chim' Seymour, tra i fondatori dell'agenzia 'Magnum', si rendono protagonisti delle storie americane qui raccontate. Storie di impegno intellettuale e di partecipazione umana e civile, sullo sfondo di una vivace dialettica scientifica, culturale, sociale e politica, che contribuiscono a riscrivere il profilo della ricerca nel Mezzogiorno, in un periodo chiave per il Paese. Gli eventi narrati, a partire dall'esplorazione di cospicue fonti documentali, dimostrano che un'altra idea del Mezzogiorno e dei suoi mondi popolari, al di là di quella sostenuta da Ernesto de Martino, vi era, pur se non ebbe, nella vicenda nazionale, la considerazione che meritava. Il volume è arricchito da scritti di Marta Petrusewicz e Michael Herzfeld.