Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Sei in possesso di una Carta del Docente o di un Buono 18App? Scopri come usarli su Maremagnum!

Periodici

LA VOCE DELLA VERITA'. 1832.

1832

280,00 €

Malavasi Libreria Antiquaria (Milano, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
1832
Luogo di stampa
Modena,
Editore
Tipografia Camerale,
Soggetto
MODENA RISORGIMENTO PERIODICI

Descrizione

In-4 gr. (mm. 367x228), mz. pelle coeva (piatti in cartonato con lievi abrasioni), fregi e titolo oro al dorso, 4 pp. cad. fascicolo. Di questa importante rivista trisettimanale (usciva il martedì, il giovedì e il sabato) di carattere politico-reazionario, offriamo "l’annata del 1832" (Anno II), dal n. 64 (3 gennaio) al n. 220 (31 dicembre) + 28 Supplementi + 2 Supplementi straordinari + 1 Appendice al n. 146. Mancano: il n. 73 e 1 supplemento al n. 157. “"La Voce della Verità", fu pubblicata dal 5 luglio 1831 al 28 giugno 1841: complessivamente 1548 numeri. Dapprima uscì due volte alla settimana, in seguito tre. Il giornale sorse per volontà di Francesco IV, Duca di Modena. Direttore, dall’origine fino al 22 settembre 1836, fu Cesare Carlo Galvani. Egli scelse come collaboratori il fratello Francesco, che dirigeva "L’amico della Gioventù", Marco Antonio Parenti e Pietro Cimbardi, addetto al Ministero degli Esteri. Fu segretario di redazione Bartolomeo Veratti; segretario generale e correttore don Luigi Palmieri. Scrissero nella Voce: A. Capece-Minutolo, principe di Canosa, C. S. Sanminiatelli, il conte Francesco Sormani-Moretti, il conte Monaldo Leopardi, Filippo Palmieri, ecc. Quando fu iniziata la pubblicazione della gazzetta duravano gli echi della insurrezione modenese del febbraio 1831 ed era recente l’esecuzione della condanna di Ciro Menotti (26 maggio 1831). . La gazzetta modenese sostenne polemiche, specie contro i fogli liberali. Combattè aspramente la monarchia costituzionale di Francia e ne mise in rilievo, oltre che l’illegittimità, il danno proveniente da simile governo al popolo. “. Cfr. Rosi “Diz. Risorgimento”, I, pp. 1130-1132. Esempl. con lievi fioriture o arross. intercalate nel testo, altrimenti ben conservato.