Note Bibliografiche:
Incisione in rame, b/n, cm 8 x 11 (alla lastra) più margini. Carta geografica tratta dall’edizione francese del compendio del “Teatro” edita intorno al 1604. Testo francese al verso. Ottimo stato di conservazione..
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Note Bibliografiche:
Anversa, 1570 – 1580 circa. Incisione in rame all'acquaforte, coeva coloritura, cm 35 x 50 ca. (alla lastra) più margini, titolo in alto a destra, entro cartiglio con grotteschi e volute geometriche; scala grafica in bs. a ds. con soprastante sirena; quattro punti cardinali evidenziati su nastri; vascelli, pesci e divinità nel mare, allegorie; margine graduato su tutto il perimetro, senza reticolato, testo latino al verso. Carta dell'Italia disegnata dal cartografo piemontese Giacomo Gastaldi e facente parte del "Theatrum Orbis Terrarum" di Abrahm Ortelius, edito nel 1570 ad Anversa, opera ...
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Note Bibliografiche:
Francoforte, 1680 circa. In Topographia Italiae, stampata a Francoforte in diverse edizioni a partire dal 1640, la carta ha avuto numerose ristampe, sino al 1688. Incisione in rame, b/n, cm 28,5 x 36,5 (alla lastra). Esistono esemplari quasi uguali, con il titolo Italia entro cartiglio che si differenzia da quello del Merian per la presenza di un fiocchetto che pende verso il basso. Titolo in alto, a destra, entro cartiglio con decori e figure. In basso, a destra, entro cartiglio, 2 scale grafiche di miglia italiane e tedesche; margine non graduato, senza reticolato. Tutti gli elementi dell...
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Note Bibliografiche:
Norimberga, 1720 circa. Dall' “Atlas Novus Terrarum”, edito a Norimberga dal 1702 e in numerose ristampe sino al 1753. Incisione in rame, colore d’epoca, cm 50 x 58,5 (alla lastra). Titolo in basso al centro, entro cartiglio sormontato da figura mitologica, con sottostante raffigurazione di due corrieri a cavallo, trombe e volto femminile. In alto a destra 3 scale grafiche di 120 miglia italiane, di 48 miglia galliche e di 30 miglia germaniche; sottostante cerchio con orientamento. Margine graduato su tutto il perimetro, senza reticolato. La carta deriva dalla Italia Nuova del Magini, sono ...
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Note Bibliografiche:
Incisione in rame all'acquaforte, b/n, cm 28 x 39 circa (il foglio) più margini. Tratta dalla “Nouveau guide du Voyageur en Italie. Orné de cartes itinéraires et du plan des villes principales”, la fortunata guida impressa da Francesco Sonzogno, edita dai Fratelli Artaria e più volte ristampata nel corso della prima metà dell'800. Consuete pieghe editoriali, buono stato di conservazione. .
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Note Bibliografiche:
Incisione in rame all'acquaforte, b/n, cm 44 x 54 circa (il foglio) più margini. Tratta dalla “Nouveau guide du Voyageur en Italie. Orné de cartes itinéraires et du plan des villes principales”, la fortunata guida impressa da Francesco Sonzogno, edita dai Fratelli Artaria e più volte ristampata nel corso della prima metà dell'800. Marcate pieghe editoriali, buono stato di conservazione. .
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Note Bibliografiche:
Bruges, 1580 circa. Incisione in rame all'acquaforte, b/n, cm 15,5 x 23,5 (il foglio). I mari sono riportati in latino, i nomi delle località in greco e solo alcuni in latino, come ad esempio Messina; una rosa dei venti in alto a destra, una scala di miglia italiche in basso sulla sinistra. Topograficamente sono segnalate le presenze montuose dell'isola. Hubert Goltz o Hubertus Goltzius (Venlo, 1526 - Bruges, 1583) pittore, numismatico e antiquario fiammingo attivo ad Anversa. Carta tratta dalla “Graecia, sive historiae urbium et populorum Graeciae ex antiquariato numismatibus restitutae li...
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Note Bibliografiche:
Firenze, 1840 circa. Carta geografica tratta dalla "Corografia fisica, storica e statistica dell' Italia e delle sue isole corredata di un atlante di mappe geografiche e topografiche", edita in più tomi a Firenze tra il 1835 e il 1845. Incisione in rame, coloritura coeva dei confini di compartimento,cm 38,5 x 60 (alla lastra)più margini; nella parte inferiore, inserita in riquadro, la pianta di Pontremoli. Esemplare con lievi fioriture, in ampi margini, buone condizioni.
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Note Bibliografiche:
Augsburg, 1730 circa. Tratta da "Atlas Minor", 1750 circa. Incisione in rame all'acquaforte, coloritura coeva, cm 21 x 27,2 (alla lastra). Carta geografica della parte meridionale della penisola, con bel cartiglio decorato nella parte superiore, vascelli in mare e piccola scenetta col crateri fumanti in basso a destra. Bella la coloritura, buono lo stato di conservazione.
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Note Bibliografiche:
Jean Baptiste Vrients, Anversa, 1580 circa. Incisione in rame all'acquaforte, colore d'epoca, cm 23,5 x 31,5 (alla lastra) più margini. Tratta dal "Theatrum Orbis Terrarum", nel quale fu inserita a partire dal 1573, la carta deriva, come recita il cartiglio, da quella di Prospero Parisio, la prima carta a stampa della regione (fu probabilmente lo stesso Parisio a concedere i diritti per la riproduzione a Ortelio). Esemplare ingiallito al verso, peraltro presenze lievi e solo marginali di umido, bella coloritura, buono stato di conservazione. .
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Note Bibliografiche:
Ex conatibus geographicis Ab. Ortelij. Cum privilegio Imperiali et Belgico ad decennium, Anversa, 1584. Dal “Theatrum Orbis Terrarum”, incisione in rame, colore d'epoca, cm 32,2 x 48 (alla lastra) più margini, testo latino al verso, in alto a ds. titolo entro cartiglio a volute. Il "Theatrum Orbis Terrarum" è stato il primo atlante moderno, comprendente carte di tutte le zone del mondo. Prima di allora la produzione cartografica era stata irregolare, locale a livello di produzione, e i pochi atlanti, i cosiddetti "Atlanti Lafreriani" erano costituiti su richiesta, raccogliendo carte di alcu...
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Note Bibliografiche:
Firenze, presso Niccolò Pagni (s. d. ma 1850 circa). Disegnata da Girolamo Ermirio, incisa da Giuseppe Canacci, e scritta da Gaetano Giarré. Incisione in rame all'acquaforte applicata su tela e divisa in 18 riquadri, b/n, cm 60,5 x 82,5, titolo entro ovale in alto a sinistra, due vedute animate e finemente incise agli angoli inferiori (sulla sinistra “ R. Palazzo delle Cascine fuori di Porta al Prato”; sulla destra “Ingresso in città dalla Porta San Gallo”), doppio filetto a chiusura intorno al perimetro, astuccio in cartone marezzato con costola in verde. Bella e non comune. Alcune lieviss...
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Note Bibliografiche:
Paris, Avec Privilege du Roy, 1705. Incisione in rame all'acquaforte, confini in colore d'epoca (in giallo sono mostrate le strade postali) cm 46,5 x 51 circa (alla lastra) più margini. In basso al centro una legenda in cui sono riportate le principali strade di percorrenza (le strade da Parigi a Roma, da Roma a Parigi, da Roma a Venezia, Firenze, Napoli ecc.), con le principali città e località di fermo posa. Esemplare interessato da una leggera e uniformemente diffusa patina di sporco, stampato su carta pesante, nell'insieme in buono stato di conservazione (Rif. Borri, 160).
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Note Bibliografiche:
Amsterdam, 1660 circa. Probabilmente dall’ “Atlas Major”, edito tra il 1658 e il 1661. Incisione in rame, colore d’epoca, cm 38 x 49 (alla lastra), testo francese al verso. Sporadico e leggero foxing, ampi margini, buono stato.
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Note Bibliografiche:
Siena, 1794. Incisione in rame all'acquaforte, colore d'epoca, cm 25 x 33,8 (alla lastra) più margini. Carta tratta dall' “Atlante Geografico” dell’Abate Bartolomeo Borghi”, pubblicato in Siena dal Pazzini Carli tra il 1798 e il 1800 e poi a Firenze nel 1819. L'Atlante, corredato da brevi descrizioni storiche, politiche, civili e naturali, che introducono le carte relative ai territori afferenti a ciascun Impero o Regno illustrato, rispecchia il nuovo assetto geo - politico attuato dal Congresso di Vienna. Se nell' “Atlante Novissimo” di Antonio Zatta (Venezia 1779 - 1785) illustrato e accr...
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Note Bibliografiche:
In Venetia con Privilegio presso Domenico Padoani, 1690 circa. Incisione in rame all'acquaforte, b/n, cm 46 x 62 (alla lastra) più margini. Titolo in grande cartiglio con volute stemma e putti sulla metà sinistra del foglio, grande scala di miglia italiane sorretta da putti marini nell'angolo inferiore destro. Carta geografica comprendente il basso Piemonte e la Liguria con la Riviera di Ponente, da Nizza ad Arenzano. Carta con alcune lievi pieghe della carta, difetti agli estremi della brachetta centrale e stretti margini, bella impressione, discreta conservazione.
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Note Bibliografiche:
Dalla “Topographische Carte des Konigreichs Italien. Mit angranzenden Landern”. Wien, Artaria und Comp. 1830 circa. Incisione su acciaio applicata su tela, b/n, cm 41,7 x 48,2 (il foglio). Disegnata dal Pinetti e edita dall'Artaria, dettagliata carta del Friuli con confine Veneto e con segnalata la città di Belluno. Buona conservazione.
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Note Bibliografiche:
Dalla “Topographische Carte des Konigreichs Italien. Mit angranzenden Landern”. Wien, Artaria und Comp. 1830 circa. Incisione su acciaio applicata su tela, b/n, cm 41,8 x 61,5 (il foglio). Disegnata dal Pinetti e edita dall'Artaria, dettagliata carta di gran parte della Lombardia, con i laghi e la Valtellina. Buona conservazione.
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Note Bibliografiche:
Anversa, 1590 circa. Dal “Theatrum Orbis Terrarum”, incisione in rame, colore d'epoca, cm 33 x 43 (alla lastra) più margini, testo francese al verso, in alto a sn. titolo entro cartiglio a volute geometriche. La carta deriva da quella pubblicata da Natale Bonifacio nel 1587 (in bs. sulla sn., in piccolo riquadro, “Natalis Bonifacius... describeb.”). Il "Theatrum Orbis Terrarum" è stato il primo atlante moderno, comprendente carte di tutte le zone del mondo. Prima di allora la produzione cartografica era stata irregolare, locale a livello di produzione, e i pochi atlanti, i cosiddetti "Atlan...
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Note Bibliografiche:
Leida, 1714 - 1730 circa. Incisione in rame all'acquaforte, colore d'epoca, cm 26,5 x 39 (alla lastra). Cartiglio in basso a sinistra con stemma mediceo e figura allegorica, cornice decorativa intorno alla carta. L'Autore (1659 - 1733) fu un prolifico editore e lavorò a Leida nei primi tre decenni del Settecento. Anche se gran parte della sua produzione è costituita di lastre che egli acquistò da altri cartografi e dunque poco egli produsse di originale, il suo stile è molto distinto, elegante e piuttosto ricercato. Esemplare rifilato al margine superiore, in prossimità della battuta della ...
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