A la Gloire Immortelle de Bonaparte

Composizione allegorica che celebra la figura di Bonaparte Primo Console della Repubblica Francese. Il ritratto si trova al centro del disegno ed è incorniciato, sulla destra, da un ramo di alloro, a significare la gloria, affianco al quale si staglia la figura della dea Atena che con la mano destra aiuta a sostenere il ritratto del Primo Console; a sinistra è incorniciato da un ramo di quercia, a simboleggiarne la forza; forza che è richiamata dal riferimento alla prima delle fatiche sostenute da Ercole, si veda il leone Nemeo e la clava su cui appoggia il cherubino che a sua volta sostiene l’ovale in cui è raffigurato Bonaparte. Nel cielo si intravede il segno zodiacale dello scorpione nel quale si legge il riferimento al colpo di Stato del 18 brumaio anno VIII (9 novembre 1799) che vide il rovesciamento del regime del Direttorio e l’instaurazione del Consolato. In basso al centro Clio, la musa, seduta affianco a libri e carte raffiguranti la pianta della città di Mantova e l’Italia settentrionale con la Repubblica Cisalpina, si appresta a scrivere nuove pagine della storia del consolato. L’incisione venne pubblicata in occasione del trattato di pace di Lunéville, che dopo la parentesi della vittoria della seconda coalizione, riporterà la situazione al precedente trattato di Campoformio del 1797. Da notare che per raffigurare il Primo Console viene utilizzato il ritratto di Bonaparte Général en chef de l’armée d’Italie, infatti “porte encore l’uniforme de général et il a, de plus, les cheveux longs tombant en oreilles de chien qu’il fit couper en Égypte.”. (Roux 1929: p. 181). Incisione su rame trattata a pointillé, bulino ed acquaforte.Bibliografia:Roux 1929: p. 180, 181