Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Sei in possesso di una Carta del Docente o di un Buono 18App? Scopri come usarli su Maremagnum!

Stampa

BUFFAGNOTTI Carlo Antonio

Architettura

1701

425,00 €

Antiquarius Libreria (Roma, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
1701
Formato
180x280
Incisori
BUFFAGNOTTI Carlo Antonio

Descrizione

Acquaforte, 1700 circa. Da un disegno di Ferdinando Galli Bibiena. Magnifico esemplare, ricco di toni e ben contrastato, impresso su carta vergata coeva filigranata - “cerchio sormontato da trifoglio - rifilato alla linea marginale, nel complesso in ottimo stato di conservazione. Della serie: Varie opere di Prospettiua inventate da Ferdinando Galli d:o il Bibiena Bolognese Pittore, et Architetto dell A: SS.ma del Sig:re Duca di Parma Raccolte da Pietro Abbati, et intagliate da Carlo Antonio Buffagnotti. ‘Le diede in Luce, e Stampò Giacomo Camillo Mercati in Bologna’ 1701. Le Varie opere di Prospettiua sono una raccolta di 72 tavole, per lo più di grande formato, che documentano la prima attività di Ferdinando Galli Bibiena come disegnatore di scenografie teatrali e architetture effimere. Fu assemblata da Pietro Giovanni Abbati (fl. 1683-1745), allievo di Ferdinando Bibiena durante il suo mandato di "Pittore di Corte" dei Farnese Duchi di Parma, in collaborazione con Carlo Antonio Buffagnotti, un operoso stampatore bolognese. Un oscuro stampatore, Giacomo Pelegrino Longhi, fu responsabile della ristampa, che incorpora undici stampe di scenografie disegnate da Bibiena ed eseguite da Abbati per spettacoli rappresentati a Torino nel 1699. Bibliografia M. Pigozzi, F. G.B.: varie opere di prospettiva. Traduzione e diffusione di modelli e tipologie in centri e periferie, in “Il barocco romano e l'Europa”, Atti del Corso internazionale di alta cultura (1987), a cura di M. Fagiolo - M.L. Madonna, Roma 1992, pp. 637-642.