Dettagli
Anno di pubblicazione
1650
Descrizione
Acquaforte e bulino, 1650 circa, numerata 11 nellâangolo superiore sinistro. Questa tavola appartiene alla suite di Baccanalia descritte da Robert- Dusmenil (IV, 12-17) il cui frontespizio, inciso da Nicolas Cochin il Vecchio recita âRecueil de diverses Baccanales de Poussin, Chapperon, Dâorigny et autresâ. Tutte le stampe della serie contengono gli indirizzi dei rispettivi editori ma non i nomi dei disegnatori e degli incisori, il che rende difficile attribuire definitivamente le opere ad artisti specifici. Le stampe furono probabilmente pubblicate per la prima volta dagli editori François Langlois, noto come 'il Ciartres' (1589 Chartres - 1647 Parigi), e Philippe Huart (attivo intorno al 1639-1648) e furono seguite da una seconda edizione pubblicata da Pierre Mariette. I disegni per le incisioni potrebbero provenire da Nicolas Chaperon o dallo stesso Dorigny. Sei tavole della suite, benchè prive della firma dellâautore, per ragioni stilistiche, sono riconducibili a Dorigny, autore di unâaltra suite di Baccanalia, composta anchâessa da sei lastre, tutte recanti la sua firma (Robert-Dusmenil, IV, 6-11). Incentrate sulle attività di Bacco, Sileno e la loro allegra compagnia, queste due serie di affascinanti composizioni all'acquaforte dimostrano la ricchezza e la destrezza dei poteri di invenzione di Dorigny. In contrasto con la maggior parte delle sue prime interpretazioni delle opere di Vouet e altri, dove spesso usava il bulino per aumentare leggermente la sua vigorosa acquaforte (vedi cat. 102), alcune delle stampe successive di Dorigny, in particolare queste due suite di baccanali, si affidano ancora di più al bulino. Questa tendenza è parallela a un graduale cambiamento nel suo disegno, che rivela una crescente tendenza verso contorni pronunciati e figure più scultoree. Dopo essersi formato per cinque anni sotto Georges Lallemand a Parigi, Michel Dorigny si unisce presto alla cerchia del pittore Simon Vouet, con il quale stringe un'amicizia stretta e duratura. Dorigny divenne in seguito uno dei principali interpreti in campo tipografico dell'opera pittorica di Vouet e fu anche coinvolto come pittore in diversi progetti artistici del maestro. Le sue stampe comprendono opere su temi religiosi e mitologici così come stampe singole e serie su temi dionisiaci. Le suite probabilmente risalgono agli anni â50 del XVII secolo quando, dopo la morte di Vouet. Bellissima prova, ricca di toni, impressa su carta vergata coeva, con margini, in ottimo stato di conservazione. Bibliografia Robert-Dusmenil, IV, p. 254, 14: Reed, French Prints from the Age of the Musketeers, p. 233.