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Stampe

MERIAN "il vecchio" Matthaus

Circumsessio Orbetelli, Cum praelio navali inter Hispanos et Gallos. Belagerung Orbitelli Sampt dem Seetreffen 1646

1646

575,00 €

Antiquarius Libreria

(Roma, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1646
Formato
370x300
Incisori
MERIAN "il vecchio" Matthaus

Descrizione

Veduta obliqua dall'alto della città-fortezza di Orbetello, in mano agli spagnoli, assediata tra il 12 maggio e il 24 luglio dai francesi, comandati da Tommaso Francesco di Savoia, principe di Carignano (21 dicembre 1596-22 gennaio 1656), che alla fine furono costretti a togliere l'assedio dopo l'arrivo di un esercito di soccorso spagnolo comandato da Gerolamo Maria Caracciolo, marchese di Torrecuso, e Rodrigo Ponce de León, IV duca d'Arcos. L'opera viene realizzata in occasione del celebre assedio alla città del 1646. La città, parte dello Stato dei Presidi, era sotto la dominazione spagnola. Tra il 12 maggio ed il 24 luglio 1646 Orbetello subì un assedio da parte dell'esercito francese, che venne respinto. Tavola pubblicata nell'opera "Newe Archontologia Cosmica" di Johann Philip Zabelin, meglio conosciuto con lo pseudonimo di J.L. Gottfried, arricchita dalle tavole di Mattheus Merian.Il "Neuwe Archontologia cosmica, Das ist Beschreibung aller Kayserthumben Königreichen und Republiken der gantzen Welt [.]", viene edito a Francoforte nel 1638 e ristampato in lingua latina nel 1638 e nel 1649 e in lingua tedesca nel 1646 e nel 1695.La stampe di Merian sembrano essere anche stata pubblicata separatamente, e confluirono nel “Theatrum Europaeum” una sorta di giornale sulla storia delle terra, in lingua tedesca, iniziato da Matthäus Merian e proseguito poi da altre editori, che venne pubblicato tra il 1633 e il 1738 [in 21 volumi in quarto]. Matthäus Merian il vecchio (1593-1650) incisore svizzero nativo di Basilea, lavorò a Francoforte dove ebbe modo di lavorare nella bottega fondata da Theodor de Bry. Merian si segnalò, tanto da sposare Maria Magdalena de Bry, figlia di Johann Theodore de Bry, e dal 1625 circa da prendere in mano l'azienda, dandole un notevole incremento ed occupandosi in particolare dello sviluppo dei libri di topografia e di viaggi. Nella tipografia Merian lavorarono anche i figli Kaspar e soprattutto il quotato Matthaeus il giovane, i quali dopo la morte del padre proseguirono con immutato successo la gestione dell'attività che continuò fino al 1727. Nel 1638 Merian stampò la Neuwe Archontologia cosmica, das ist, Beschreibung aller Kaÿserthumben, Königreichen und Republicken der gantzen Welt opera sulla descrizione del Mondo già uscita dieci anni prima con una veste modesta che Merian rivoluzionò arricchendola con 98 tavole alcune delle quali a doppio foglio. L'Archontologia conobbe altre quattro edizioni fino al 1695 con testo o in latino o in tedesco, non omogenee per numero e tipologia di incisioni inserite. Nel 1640 venne pubblicato Itinerarium Italiæ Nov-antiquæ scritto da Martin Zeiller, ristampato nel 1688 col titolo Topographiæ Italiæ. Incisione in rame, in ottimo stato di conservazione.