Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Sei in possesso di una Carta del Docente o di un Buono 18App? Scopri come usarli su Maremagnum!

Stampa

BLAEU Johannes

Frascati

1663

1800,00 €

Antiquarius Libreria (Roma, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
1663
Luogo di stampa
Amsterdam
Formato
1470x375
Incisori
BLAEU Johannes

Descrizione

Opera tratta dalla rara prima edizione del Theatrum Civitatum et Admirandorum Italiae ad aevi veteris & praesentis temporis faciem expressum à Ioanne Blaeu G. F., stampata ad Amsterdam nel 1663. Si tratta del primo, monumentale, libro interamente dedicato alla cartografia urbana della sola penisola, preceduto dal “tascabile” Italia Hodierna di Jodocus Hondius del 1627 e realizzato in probabile concorrenza con Johannes Janssonius che, nel 1657, aveva pubblicato il Theatrum praecipuarum urbium, contenente un volume dedicato all’Italia. Johannes Blaeu, durante la sua lunga attività editoriale pubblica tre volumi sulle città italiane. Nel 1663 i primi tre, suddivisi in Stato della Chiesa, Roma e Regno di Napoli e Sicilia. Alla sua morte i suoi eredi danno alla luce altri due volumi datati 1682 incentrati sulle città del Piemonte e della Savoia, poi ristampati da altri editori nel 1693 e 1697. Il francese Pierre Mortier pubblica una ristampa nel 1704/5, intitolata Nouveau Theatre de l’Italie. L’opera è in quattro volumi e comprende le lastre del Blaeu, ritoccate e modificate in piccola parte, integrate dall’aggiunta di numerose nuove mappe di proprio disegno, raffiguranti le città della parte settentrionale della penisola, racchiuse nel primo volume dell’opera. L’atlante del Mortier venne pubblicato con testo latino, francese ed olandese. Il grande successo dell’opera diede origine ad un’ulteriore ristampa, praticamente identica, curata da Alberts ed edita nel 1724/5. Esemplare con testo descrittivo la verso, della prima edizione del 1663. Bibliografia Koeman, Atlas Neerlandici, pp. 332/338; Cremonini pp. 49-52, 39.