Dettagli
Anno di pubblicazione
1579
Descrizione
Acquaforte su ferro, 1579 circa. Primo stato di due, avanti la numerazione. Pubblicata nel Catalogus gloriae mundi, di Barthélemy de Chasseneuz (ca. 1480-1541) â noto anche con la forma latinizzata del nome Bartholomaeus Cassaneus, edito Francoforte nel 1579 da Sigmund Feyerabend. La tavola raffigura un re seduto su un trono che tiene uno scettro sullo sfondo centrale, a sinistra uno scriba, ai lati della stanza i consiglieri del re, soldati in piedi in primo piano. Inserita in una cornice ovale, gli angoli riempiti con motivi ornamentali. Il Catalogus gloriae mundi, tipico prodotto dellâenciclopedismo rinascimentale, opera umanistica e giuridica, si incentrava sullâonore, problema per definizione interdisciplinare e di vastissimo successo nella pubblicistica cinquecentesca. Ma nel saggio di Chasseneuz il concetto di onore divenne addirittura la griglia di una vera e propria enciclopedia di tutto il creato. In dodici libri lâintera esperienza secolare e celeste si condensava compatta, ritrovando intorno allâonore il proprio archetipico motivo dâordine: I. considerazioni generali sullâonore II. onori e ordini dellâuomo e della donna in generale III. onori e ordini degli spiriti celesti e infernali IV. onori e ordini degli ecclesiastici V. onori e ordini dei Principi VI. onori e ordini degli ufficiali del sacro palazzo VII. onori e ordini dei magistrati e di tutti gli ufficiali di giustizia VIII. onori e ordini dei nobili IX. onori e ordini dei militari X. onori e ordini delle scienze e dei letterati XI. onori e ordini dei plebei e degli artigiani XII. onori e ordini di pietre, vegetali, animali e di tutti i rimanenti esseri, celesti e terrestri. Di famiglia borghese, Bathélemy de Chasseneuz studiò diritto alle Università di Dole, Poitiers, Bologna, Torino e Pavia. Dopo lâoccupazione del Ducato di Milano da parte di Carlo VIII vi svolse incarichi giudiziari, conseguì nel 1502 il dottorato in utroque ed accompagnò Charles dâAmboise nella sua spedizione contro Bologna. Esercitò poi lâavvocatura ad Autun, divenendo avvocato del Re e baglivo dellâabbazia di Saint Martin dâAutun. Consigliere nel parlamento di Digione dal 1525, nel parlamento di Parigi dal 1531, fu presidente in quello di Aix dal 1532. Morì nel 1541. Di lui rimangono a stampa una raccolta di pareri legali, i commentari sulle consuetudini del Ducato di Borgogna e, appunto, il Catalogo della gloria del mondo. La prima edizione dellâopera fu pubblicata nel 1529. Nel 1579 Sigmund Feyerabend, tipografo di Francoforte, decise di pubblicare una nuova edizione dellâopera, arricchita dalle illustrazioni realizzate ad hoc da Jost Amman allo scopo di rendere più facilmente comprensibili le teorie del giurista e valorizzare maggiormente lâopera. Magnifica prova, ricca di toni, impressa su carta vergata coeva, rifilata al rame, tracce di colla al verso, per il resto in ottimo stato di conservazione. Bibliografia The New Hollstein, Part VI.87.144.23.i, p. 87.