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MERCATORE, GHERARDO.

Italia.

1100,00 €

Botteghina D'arte Galleria Kúpros Studio Bibliografico (Rosignano Solvay, Italia)

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Incisori
MERCATORE, GHERARDO.
Soggetto
Cartografia italiana - (Italia, Cinquecento)

Descrizione

Duisburg, 1589. Dall’ “Atlas”, parte II (Italiae, Sclavoniae, et Greciae tabulae geographicae”). Incisione in rame, b/n, cm 37 x 47 (alla lastra) più margini. Titolo in alto a ds. entro cartiglio con volute e decori, in bs. a ds. un compasso con sottostante scala grafica di 100 miglia italiche, in bs. a sn. “Per Gerardum Mercatorem cum Privilegio”. Margine graduato su tutto il perimetro; con reticolato. Ristampe di questa carta nel 1595 e nel 1602. La carta, che solo in parte deriva da una precedente grande carta dell’Europa composta dallo stesso Mercatore nel 1554, è frutto dell’armonizzazione e della sintesi di tutte le più importanti carte note al suo Autore, il quale non si è limitato a correggere un precedente modello: egli, al contrario, ha selezionato e uniformato tutte le rappresentazioni conosciute e, prendendo tutto ciò che ritenesse esatto (anche dalle carte regionali) ha creato una carta del tutto revisionata e originale, con rigorosa applicazione degli importanti dati astronomici in suo possesso. Ne scaturisce una carta con una eccellente idrografia e con una buona collocazione dei numerosi centri urbani. Malgrado ciò, una imprecisione nel calcolo della longitudine (ancor più evidente nella suddetta carta europea del 1554) non ha impedito al Mercatore di commettere gravi errori: ne sono un esempio l’anomala delineazione della costa adriatica (con una eccessiva strozzatura in prossimità di Ravenna) e la curiosa sagoma della costa ligure (con estensione in senso quasi nord – sud del tratto che va da Savona a Capo Mele). Il rilievo appenninico, rappresentato in modo alquanto elementare e schematico (con coni di talpa accumulati lungo la linea di spartiacque) sembra invece aver attinto alcuni elementi della precedente carta mercatoriana tolemaica del 1578. Esemplare con un leggero e uniforme imbrunimento, peraltro con una precisa inchiostratura, una lastra ben definita e a pieni margini. Molto buono.