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VALEGIO Francesco

Platea Divi Marci Venetiis

1610

900,00 €

Antiquarius Libreria (Roma, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1610
Formato
245x178
Incisori
VALEGIO Francesco

Descrizione

Rarissima veduta di Piazza S. Marco, pubblicata da Francesco Valegio. Bulino, circa 1610, firmato in basso a destra con l’imprint editoriale Apud Valleggium et (segue abrasione). L’abrasione è la cancellazione del nome di Catarino Doino, socio di Valegio dai primi anni del ‘600 fino a circa il 1620. La veduta può essere ricondotta al 1610 circa; questo esemplare di secondo stato, con il nome di Doino abraso, a circa il 1620. Francesco Valegio (Valesio o Valeggio), nato a Verona da famiglia originaria di Valeggio sul Mincio viene definito un vero e proprio “imprenditore dell’immagine”: pittore, disegnatore, incisore, stampatore, editore e, a Venezia, anche venditore di stampe (bottega in Spadaria, al Segno della Sorte), ha prodotto moltissime opere, ritratti, soggetti storici e religiosi, comprese stampe devozionali e illustrazioni per libri con soggetti altrui o incisi da lui stesso. Spesso collaborava con altri stampatori, tra questi Catarino Dorino (o Doino) con cui entro in società e con il quale pubblico una pianta della città di Venezia nel 1611, copia della pianta di Giacomo Franco del 1597. Catarino Doino fu un modesto editore che, nella prima fase della sua attività, collabora a Venezia con il Valegio, come provano una pianta di Venezia e altre opere. È del 1606 la prima opera nota firmata insieme a Francesco Valesio: una pianta di Padova inclusa nell’opera manoscritta di Andrea Cittadella, Descrittione di Padova. Intorno agli anni ‘20 il Doino lavorava a contatto con il gruppo di editori di area veneto-trentina attivo a Brescia, di cui facevano parte anche Ruffoni, Dalla Via, Giacomo e Isabella Piccini. Magnifica prova, impressa su carta vergata coeva, con margini su tre lati, rifilata la rame in alto, in eccellente stato di conservazione.